Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Killing Birds - Uccelli assassini

di undying

6 stelle

Decorosa produzione Filmirage (del prolifico Joe D'Amato), girata in Louisiana dal debuttante Claudio Lattanzi, supportato in regia dallo stesso Massaccesi.

Fred Brown, di ritorno dalla Guerra del Vietnam, scopre la moglie in compagnia dell'amante: compie una strage, salvando solo il piccolo figlio Steve. Nella follia omicida uccide anche un falco, venendo accecato da un altro. Sono passati vent'anni, Steve è diventato un ornitologo. Con l'intenzione di studiare un raro esemplare di picchio (dal becco d'avorio) si reca con un gruppo di amici proprio nella villa in cui Fred ha compiuto il massacro. Improvvisamente, alcuni ragazzi vengono aggrediti da zombi.

Aiuto di Michele Soavi durante le riprese del documentario Dario Argento's world of horror -nonché presente sul set di Deliria- Claudio Lattanzi si trova a prendere il posto di Soavi (in quel periodo opzionato da Argento per dirigere La chiesa) dietro la macchina da presa in questo efficace Killing birds. Per l'occasione Lattanzi presenta un suo racconto dal titolo Il cancello obsoleto, al quale apporta alcune modifiche, come richieste da Massaccesi (produttore con la sua Filmirage). Assieme a Daniele Stroppa (ma pare entrarci anche Claudio Fragasso e un suo soggetto dal titolo Artigli) scrive quindi la sceneggiatura del film. Girato in economia e interpretato modestamente da un cast di giovanissimi, Killing birds è inizialmente lento, ma quando Lattanzi e Massaccesi arrivano a mettere in mostra l'assalto degli zombi acquista tutt'altro aspetto, diventando decisamente molto interessante.

Curiosità

- Per il mercato estero il film è circolato in dvd come Zombi 5: ultimate nightmare creando un minimo di caos, dato che sempre per il mercato USA esiste un altro Zombie 5, ovvero il Revenge in the house of Usher diretto da Jesùs Franco, datato 1982 e rinnovato di titolo à la mode.

- La scena della soffitta, con una vittima afferrata dallo zombi e attratta verso il tetto, è un voluto omaggio realizzato da Massaccesi per una sequenza -pressoché identica- presente in Antropophagus (1980).

- La regia del film, accreditata a Claudio Lattanzi (che da prassi Filmirage diventa -anglicizzato- Claude Milliken) è stata compiuta in parte anche da Massaccesi, pur non essendo accreditato.

- La location iniziale, ovvero la casa all'interno della quale avviene la "strage" (Louisiana, USA) era già stata utilizzata da Fulci per L'Aldilà (l'Hotel "Sette Porte").

- La colonna sonora, opera di Carlo Maria Cordio (edizioni musicali CAM) è un insieme di musiche "di repertorio" tipiche della casa di produzione Filmirage, infatti verrà riproposta -pressoché invariata- anche ne La casa 4 (1988) e ne La casa 5 (1990).