Regia di Christopher Nolan vedi scheda film
Per chi scrive è il miglior film della serie dedicata all'Uomo Pipistrello, paladino della giustizia, eroe maledetto della sua 'nera' Gotham City. Impronta realistica indubbiamente più gradita dello stampo fumettistico in cui sono state forgiate le numerose pellicole -abbiamo perso il conto- sfornate a partire dalla fine degli anni ‘80, da quella più riuscita, firmata Tim Burton (1989), ai mediocri prodotti d'alto budget/passerella per i più popolari, amati attori e promesse del momento dello sfavillante intercambiabile firmamento hollywoodiano. Col talentuoso Christopher Nolan al timone, risulta chiaro il cambiamento di rotta, già visibile nel precedente Batman begins da lui stesso diretto, capace di nutrire di nuova linfa vitale un personaggio che si credeva oramai esaurito, illuminandolo di una luce diversa, estrapolandolo da un contesto sterile, piatto, banalmente stereotipato, irreale e, francamente ridicolo, per inserirlo nella ben più stratificata dimensione 'di carne ed ossa'. Il Batman (conil volto dell’ottimo Christian Bale) che il regista britannico porta sullo schermo è un uomo del presente, reale, un comune mortale; la sua Gotham Citysi affranca dal luogo lontano ed immaginario in cui è stata fino adesso costretta e diviene sorprendentemente l'impietoso riflesso delle nostre caotiche metropoli; i criminali, i poliziotti, gli eroi della legge in giacca e cravatta che la popolano sono quelli della nostra realtà e del nostro tempo. Il misterioso uomo mascherato continua, instancabile e ostinato, la sua personale coriacea lotta al crimine: si sporca le mani, siferisce, reca sul corpo i segni profondi della sua tragica missione, porta sulle spalle il pesante fardello di una schiera di emuli autoinvestitisi ad usare la violenza per combattere la violenza e nel cuore l’amara consapevolezza di un'esistenza immolata alla più estrema ed incolmabile solitudine. Incorruttibile e votato al Bene supremo si scontrerà con l'incarnazione delMale assoluto: un piccolo uomo con la faccia da clown (uno straordinario Heath Ledger nei panni di Joker, interpretazione maiuscola che riduce a brandelli quella che fu del fuoriclasse Jack Nicholson), personaggio unico, folle, anarchico, carismatico, incredibilmente affascinante, obliquamente sexy, votato al Male per il Male, ligio ad un proprio codice morale; un essere superbamente puro, degno avversario del nostro cavaliere di tenebra, essendone il suo perfetto contrario, la sua inscindibile metà. Eccelso blockbuster che sa farsi film d'autore, che ha in sé la rara dote di fondere l'intrattenimento e l'azione spettacolare con una profonda, commossa e commovente riflessione sulla condizione umana, il libero arbitrio, gli ideali, l'amore, le emozioni. E sui momenti di luce, quelli di buio e quelli ancora più neri e difficili che, ciclicamente, ineluttabilmente l'attraversano, plasmandola e consegnandola alla storia.
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