La recensione su Il Cavaliere Oscuro

Name: La recensione su Il Cavaliere Oscuro
Item: Il Cavaliere Oscuro
Rating: 8
Author: bradipo68

di bradipo68

8 stelle

Con questa temperatura afosa è quasi un piacere andarsi a rinchiudere in qualche bella sala cinematografica climatizzata e poi se ci andiamo per vedere IL blockbuster della stagione non c'è scusa che ci tenga fuori del cinema a sudare e a sbraitare per il caldo.A dir la verita' mi era piaciuto abbastanza il predecessore di questo film,quel Batman begins sempre architettato dai brillantissimi fratelli Nolan a cui va riconosciuta la splendida idea di fare un po'di pulizia nell'iconografia dell'Uomo Pipistrello mondandola di inutili barocchismi e attrezzature piu'da 007 che da supereroe che caratterizzavano i film diretti da Schumacher.Questo The dark knight(chissa'perche'il titolo originale in inglese è sempre piu'evocativo di quello italiano nonostante sia traduzione fedelissima)si presenta come ideale prosecuzione del precedente,si ha la sensazione netta che il primo episodio targato Nolan fosse quasi un numero zero da cui ripartire,una sorta di prova generale per il secondo e ben piu'compiuto episodio della saga.Il film si presenta come te lo aspetti:è un blockbuster costoso,girato con effetti speciali praticamente in ogni sequenza ma a parte nel finale dove si ergono quasi a protagonisti,i suddetti effetti speciali hanno il merito di non vampirizzare l'opera,di non fagocitarla.L' aria che si respira non è cosi'moderna come potrebbe sembrare(a parte le architetture slanciate della scurissima Gotham,la Lamborghini di Wayne e i mezzi fantascientifici del suo alterego )non ci sono diavolerie particolari,ci sono armi comunissime e comunissimi mezzi di trasporto(quasi vintage,vedi i furgoni della polizia e gli autobus decisamente anni 70).Oltre a questo la caratteristica di questo blockbuster è che è adulto,pensante che trae linfa vitale dai due principali antagonisti in scena,Batman e il Joker,mentre la genesi e il personaggio di Harvey due facce si attestano a un livello decisamente inferiore.Batman appare insicuro,dubbioso con evidenti segni sulla pelle della sua inadeguatezza sotto forma di suture in bella vista,monolitico e abilmente attratto dal Joker nella propria rete,nel suo gioco perverso.il Joker è la vera sorpresa di questo film e non parlo solo per reverenza e rispetto per la prematura dipartita del compianto Heath Ledger.E'un personaggio sfaccettato ,ben delineato,tormentato dai fantasmi del suo passato, che indossa pirandellianamente una maschera fatta di cicatrici e trucco pesante sul suo volto devastato.Un essere totalmente venuto fuori dal nulla,senza impronte digitali,senza identita' ma vittima della propria insaziabile brama di vendetta che diventa vera e propria compulsivita' nel cercare di stanare e far venire fuori allo scoperto l'uomo pipistrello.L'operazione fatta col personaggio del Joker è interessante e forse anche furbetta.Mentre nel primo Batman Nicholson dava un interpretazione del Joker totalmente sopra le righe,eccessiva per partito preso,parossistica descrizione di una pazzia totale,qui si cerca di creare qualcosa di estremamente diverso forse proprio per sottrarsi al confronto.Il Joker di Ledger appare certamente come uno psicopatico impossibile da curare,ma appare anche estremamente lucido nell'architettare i suoi piani,ben consapevole della propria mostruosita',un freak dolente e inaffidabile(eccezionale in questo senso la sequenza dell'esplosione dell'ospedale in cui il Joker di Ledger arriva quasi a sfiorare con al punta delle dita la figura dell'altro leggendario Joker).Sarei stato curioso di sentirlo in originale e sicuramente lo faro' anche se il lavoro fatto da Adriano Giannini alla voce appare un notevole esercizio di virtuosismo vocale nella sua cadenza sincopata dalla bocca deformata e nel suo sibilare minacciosamente le parole invece di pronunciarle.E se l'eroe assume tanta piu'consistenza quanto è piu'elevata la statura del suo antagonista,il Batman di Bale appare ben modulato e adeguato al contesto col suo bel bagaglio di dubbi e inquietudine esistenziale.Che dire altro?E'senza ombra di dubbio un film da giudicare positivamente ma non siamo di fronte al capolavoro che stavo gia'pregustando.Nolan non riesce ad evitare la trappola della lunga durata(siamo dalle parti delle due ore e mezzo),i personaggi secondari sono decisamente meno interessanti dei protagonisti e nella parte finale che perde un po'di compattezza stilistica c'è un delirio di inseguimenti che arrivano quasi a sfiancare la resistenza dello spettatore tanto sono lunghi e densi.Infine una notazione:non potete liquidare in maniera cosi'spicciola un personaggio della statura del Joker....