Regia di Andy Wachowski, Larry Wachowski vedi scheda film
Videogioco, non può definirsi altrimenti, che vede sorprendentemente alla regia i fratelli/sorelle WachowskI reduci dalla triologia di Matrix. D'accordo che il progetto intende trasformare in film uno storico cartone animato giapponese degli anni ottanta sulle corse automobilistiche (Supermach 5), tuttavia il prodotto finale si rivela un ibridone destinato ai bambini piuttosto che agli adulti. Per questi ultimi resta il solo messaggio per l'amore delle corse e per come questo amore debba essere anteposto agli interessi e a ogni logica imprenditoriale che possa ricercare attraverso lo sport la via per costruire una fortuna economica. Tolto questo, Speed Racer è uno psichedelico prodotto (fotografia dai colori sparati e irreali) fatto di volontarie esagerazioni. I Wachowski girano il tutto al green screen e poi inseriscono scenari realizzati interamente al computer e con una grafica da videogioco (di quelli anni ottanta/novanta). All'interno di questa cornice si muovono gli attori, a bordo di auto irrealistiche che fanno cose al di fuori di ogni logica. Incidenti continui (le auto sono quasi indistruttibili), piroette aeree, sportellate, derapate perenni si susseguono in un montaggio frenetico che non lascia spazio a momenti di riflessione. C'è spazio però all'ironia e al divertimento, grazie alla presenza di un ragazzotto caciarone e alla sua simpatica scimmietta (che lancia la cacca). Insomma, pensare che i Wachowski abbiano diretto Matrix e prodotto V per Vendetta e poi si siano dedicati a questo fracassone qua potrebbe lasciar pensare che, qualche volta, gli affari e i soldi siano davvero al di sopra dei progetti di qualità. Valutato un prodtto da 300 milioni di dollari d'incasso (chi ha fatto questa previsione???) ne ha incassati 44 negli Stati Uniti e solo mezzo milione di euro in Europa. A volte il pubblico dimostra di avere gusti migliori di quanto si possa pensare...
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