Regia di Andy Wachowski, Larry Wachowski vedi scheda film
Sembra un film per bambini. Sembra un live action con effetti speciali posticci. Sembra una trashata. E invece non è nient'altro che un altro film d'avanguardia delle sorelle Wachowski.
Essendo Speed Racer una trasposizione di un anime giapponese molto caro alle sorelle Wachowski, il progetto che avevano in mente non era una banale riproposizione degli stilemi del cartone, ma cercare di dare una propria interpretazione alla materia anime da cui attingevano per creare un loro lungometraggio che lo omaggiasse con uno stile unico ed irripetibile. La folle invenzione visiva va oltre il semplice concetto di "adattamento live action" in quanto gli attori in carne d'ossa fanno parte di una scenografia cartoonesca volutamente irrealistica. Il risultato è ovviamente qualcosa di strabiliante perché il confine tra cartone e live action è davvero minimo e spesso entrambi gli aspetti sono funzionali a costruire scene d'azione ed inquadrature fuori dalla concezione ordinaria del Cinema sia animato che fatto in carne d'ossa. L'ibridazione delle due tecniche cinematografiche rendono questa pellicola unica nel suo genere ed ancora oggi nessuno è riuscito a replicare uno stile così schizzato, che assomiglia figuratamente alla visione di un autista di Formula Uno sotto acidi che va ai 300 km/h con in sottofondo musica metal-rock a tutto volume.
Parallelamente alla stile unico del film, c'è una storia seppur semplice nella sua narrazione, molto precisa a raccontare le vicende del protagonista, Speed Racer, che deve fare i conti con la corruzione nei campionati automobilistici. La pellicola infatti si dimostra molto matura nel trattare l'importanza della famiglia, dello spirito della corsa e della sua arte, che viene però martoriata dalle mega corporazioni automobilistiche pronte a fare affari sulla pelle dei piloti anche più promettenti. La stesura dei 3 atti risulta marcata e incredibilmente ritmatissima, che alterna perfettamente le scene drammatiche con quelle più umoristiche, rendendo il film un buon insegnamento sia alle famiglie che agli artisti.
Creatività, talento, ribellione e giustizia sono le parole fondamentali per comprendere la retorica di Speed Racer, che costruisce un mondo e dei personaggi folli e carismatici per sostenere oppure distruggere le ambizioni libertarie progressiste del protagonista.
La miglior trasposizione live action di un anime e a mio avviso, un piccolo gioiellino dei primi anni 2000.
Voto: 9
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