Regia di Emmanuel Mouret vedi scheda film
Filmetto raffinato ed elagante, come lo sono la maggior parte dei film d'amore francesi. Anche se lo spunto di partenza non è per nulla credibile (un ragazzo e una ragazza che rimangono in grandissima confidenza anche dopo il matrimonio di lei, senza che il marito ne sia minimamente geloso; e un bacio "di prova" tra i due), lo sviluppo è simpatico e piacevole.
L'autore sembra voler cercare di portare avanti alcune sue tesi sull'amore, principalmente:
1) che l'amore è solo una questione di ormoni (o "feromoni");
2) che il colpo di fulmine scatta per motivi imprevedibili e imperscrutabili;
3) che è meglio non baciare mai una persona sposata.
Affermazioni che io, da moralista che sono, mi sento di contestare: la prima al 100% (l'amore è cieco ma vede lontano), e la seconda al 50%. Sulla terza invece mi trovo in pieno accordo, a meno che chi bacia non sia single e si trovi in una situazione così disperata da non aver nulla, ma proprio nulla da perdere, ma solo da guadagnarci.
Sempre perchè sono un moralista, mi sento di dover giudicare bene gli attori, simpatici; in particolare la camaleontica protagonista femminile, che da impiegata senza alcuna attrattiva durante le ore di lavoro, sa diventare piacevole e attraente nell'intimità (anche se il suo seno è irrimediabilmente sotto misura!!).
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