Regia di Emmanuel Mouret vedi scheda film
E' uno studio sulle coppie e sui sentimenti che assomiglia un po' ai film di Rohmer. Gli elementi migliori mi sembrano la sceneggiatura e i dialoghi; un po' meno riuscita, invece, mi pare la regia (quanto a inquadrature e montaggio), che forse è un po' statica. Gli attori sono bravi.
Gli amori che il regista rappresenta sono "liquidi" e assolutamente non definitivi. "Il cuore è uno zingaro e va..." sembra sussurrare la trama del film, che forse si concentra proprio sugli scherzi che esso può giocare, a chi con esso gioca. I protagonisti, infatti, benché tutti già legati ad una persona - in certi casi col matrimonio - non appena odono il canto delle sirene rispondono, e corrono verso di loro. Inizialmente nessuno è intenzionato a sciogliere il legame presente per passare a quello nuovo, ma seguono l'impulso del momento, e il resto è conseguenza. Si limitano a dire "Perché non provare a darsi un bacio, che male c'è?". Una di queste coppie si convince addirittura - quanto è abile l'uomo a ingannar se stesso - che devono andare a letto assieme solo a scopo terapeutico, o diagnostico, o esplorativo dei loro sentimenti. Entrambi giurano di non provare niente l'uno per l'altra, e neppure un vero desiderio di farlo. Tuttavia lo fanno, e volentieri...
Chi si dà un bacio che si giura essere il primo e l'ultimo, o chi fa sesso tanto per provare, fatto sta che tutti rimangono poi incastrati da nuovi sentimenti a cui hanno dato adito di svilupparsi. Nulla di cui stupirsi. I calcoli, le intenzioni, le belle parole erano solo autoinganni.
Se tutti si lasciano e si mettono assieme con leggerezza, e a nessuno sembra importare veramente dell'altro, un sospetto di cinismo del film sarebbe sensato. Il personaggio del marito innamorato e tradito, però, lo scansa, e sembra riportare anche gli altri personaggi con i piedi per terra. Gli autori della macchinazione rimangono scossi e confusi, e poi incapaci di andare avanti come se nulla fosse successo. Il finale è coerente con l'assunto che con i sentimenti e con il cuore non si scherza. Tuttavia fa anche vedere come la donna che giurava di averlo capito, ci è però ricascata, pagando il prezzo con l'infelicità e/o con la rottura del nuovo legame (che si intuisce).
E' un film forse non per tutti i gusti, piuttosto statico e basato sui dialoghi, non perfetto ma avente una sua dignità. Per chi interessano le dinamiche sentimentali e i rapporti di coppia può essere interessante. In generale è uno studio sull'instabilità e la precarietà dei sentimenti, che debordano in tutte le direzioni prendendosi gioco di tutti, se non vengono imbrigliati dalla volontà.
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