Regia di Philippe Aractingi vedi scheda film
Per me è un capolavoro. Tocca diversi aspetti della guerra in Libano nel 2006 in una maniera toccante e nello stesso tempo incisiva: l'angoscia per i famigliari dispersi, il controllo o l'abbandono alle pulsioni scatenate dall'incertezza del domani, la convivenza di fedi e tradizioni diverse, il mercato nero, la chirurgica e deliberata distruzione delle infrastrutture civili, il collaborazionismo.
Unico neo, nonostante quello che altri hanno scritto: il finale troppo affrettato. Al contrario, la scena iniziale, tratta da riprese amatoriali dell'epoca dei fatti, imprime un senso di realismo quasi documentaristico al film, prova di una raffinatissima intelligenza del regista, e rimane impressa nei ricordi dello spettatore, come un pugno nello stomaco. Almeno a me è successo così.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta