Regia di Francesco Ranieri Martinotti vedi scheda film
In quello che fu l’esordio (non proprio) cinematografico nazionale del partenopeo Alessandro Siani, già si denotavano i tratti comici intensi di colui che oggi è il re della comicità italo-partenopea. Anche se qualcosa mancava, quel qualcosa che oggi rende unico e inimitabile il suo stile, quel qualcosa che lo contraddistingue, quel qualcosa che (forse) ha il nome di “sicurezza”. La sicurezza di piacere ad un pubblico che non è solo MADE IN SUD ma che riesce ad arrivare anche oltre riuscendo ad essere apprezzati indistintamente, indipendentemente dalla collocazione geografica. Eppure manca qualcosa. C’è la sua comicità ma non il suo occhio attento, c’è la sua maestosa faccia simpatica non c’è la gioiosità del suo viso, ci sono “attori” dalle facce note ma senza curriculum impeccabili. Insomma ci sarà pure Siani ma manca Alessandro. Manca la semplicità sincera e leale di chi la comicità la usa per divertire e per divertirsi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta