Regia di Charles Guard, Thomas Guard vedi scheda film
Il solito succo concentrato di fantasmini orientali.Coreani in questo caso.Il problema è sempre il solito:come approcciarsi a un cinema stilisticamente corretto, che riesce pure a piazzare qua e là il giusto copo di scena capace di farti sobbalzare dalla poltrona,ben confezionato ma totalmente derivativo?Ecco io di fronte a questo tipo di cinema copiaincolla mi approccio molto ma molto male.Non ho nulla contro i remakes,non sono scettico per natura ma quando nel film che vedo non riesco a reperire neanche un grammo della cosiddetta farina del proprio sacco la mia valutazione tende al peggioramento.E qui non sto parlando solo del fatto che questo film è il remake commercalizzato(meno autoriale,meno suggestivo,meno tutto)del film coreano A tale of two sisters di Kim-Ji-Woon a sua volta ispirato a fiabe del suo Paese.Qui parlo della rimasticatura totale di decine e decine di film thriller e horror partendo dai classici film giapponesi con fantasma incorporato magari acccessoriato di visione dalll'oltretomba fino ad arrivare a Il Sesto Senso.Il problema di questo film è che non lascia nulla,ma proprio nulla all'immaginazione.Se l'originale era basato più su sensazioni,atmosfere malsane e suggestioni inquietanti qui(come quasi sempre succcede ai film hollywoodiani in cui latitano le idee ma abbonda il budget)il comparto degli effetti speciali è spremuto come un limone pur di creare un immagine che resti impressa.E ,a mio parere,un film è qualcosa di molto diverso da un collage di belle immagini.Un peccato perchè quello che poteva essere un film decisamente sopra la media inflazionata del genere horror non è altro che paccottiglia per far emozionare qualche adolescente predisposto,tra un popcorn e un sorso di Coca Cola.....
stilisticamente apprezzabile ma sembra solo un copiaincolla
stilisticamente apprezzabile ma sembra solo un copiaincolla
non ambigua a sufficienza
non spregevole
non particolarmente brillante
anche lei funziona discretamente
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