Regia di Enrico Pau vedi scheda film
Jimmy e la sua terra, devastata da una raffineria. jimmy e il suo male di vivere, contrapposto ai suoi sogni: un viaggio (una fuga) in Messico, lontano da Dio e dagli uomini che finora lo hanno circondato. I genitori lo vorrebbero in fabbrica, ma lui - quasi diciottenne - ha una faccia da cinema e una testa che pensa ad altro. E così, ecco una rapina, che finisce male, e la galera, che naturalmente è peggio della pur angosciante prospettiva di una carriera da operaio. Ma in prigione una nuova opportunità potrebbe affrancarlo da un destino che pare già segnato: una comunità, un prete non ingombrante e soprattutto una giovane donna dal passato oscuro e sicuramente avaro di felicità, verso la quale Jimmy, salito sulla collina di una possibile rinascita, nutre contrastanti sentimenti. Forse non è amore, forse è solo attrazione. Enrico Pau conferma il talento di Pesi leggeri, la sua opera prima mai distribuita regolarmente. Il suo è uno sguardo cinematografico puro e colto, mai banale, poetico e sofferto, totalmente svincolato dagli stereotipi. La cinepresa vola tra Messico e nuvole, confortata dalle parole del libro di Massimo Carlotto (a cui il film si ispira: lo scrittore compare alla fine in un importante cameo rivelatore), da una faccia ben scelta (Nicola Adamo) e da un’attrice che finalmente ha il ruolo che si merita, vale a dire Valentina Carnelutti, una Claudia che sottrae alla recitazione il dolore di un’esistenza brutale eppure libera e vitale.
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