Jimmy è un ragazzo di 18 anni scontento della propria vita in un paese della Sardegna. Sente di non avere nulla in comune con coloro che gli vivono attorno e ben presto si dà alla criminalità, finendo poi in un riformatorio. Ma proprio tra quelle mura, circondate da rassicuranti colline, sembra risiedere la possibilità, per Jimmy, di riscattarsi...
Note
Enrico Pau conferma il talento di Pesi leggeri, la sua opera prima mai distribuita regolarmente. Il suo è uno sguardo cinematografico puro e colto, mai banale, poetico e sofferto, totalmente svincolato dagli stereotipi. La cinepresa vola tra Messico e nuvole, confortata dalle parole del libro di Massimo Carlotto (a cui il film si ispira: lo scrittore compare alla fine in un importante cameo rivelatore), da una faccia ben scelta (Nicola Adamo) e da un’attrice (Valentina Carnelutti) che finalmente ha il ruolo che si merita.
Scappare. Questa, per Jimmy, è la priorità assoluta. Venir via dalla Sardegna, dalla famiglia, dalla prospettiva di lavorare in raffineria. E poi, via dal centro commerciale dove ha appena compiuto una rapina, via dal riformatorio, dalla comunità di recupero, ad un certo punto, forse, dalla vita stessa. Per il diciassettenne protagonista di questa storia, correre significa… leggi tutto
D'accordo con Andrea, l'elemento di pregio del film è senz'altro la fotografia, più efficace della sceneggiatura (debole) del film. Avrebbe giovato una maggiore attenzione alla costruzione dei personaggi e un'attenzione in più ai dialoghi. Sicuramente l'impatto emotivo sarebbe stato di tutt'altro livello. Interessante, ma non esce dallo schermo, non entra nel cuore. leggi tutto
Uno dei films più depressi e deprimenti che ho visto ultimamente. Non un sorriso, una speranza, una terra, la Sardegna, che nella sua asprezza sembra inghiottire tutto e tutti. Lo trovo anche falsamente alternativo, un po' come se i Subsonica o gruppi pseudoalternativi si fossero cimentati alla regìa. Pretenzioso. Spero che alla fine si sia buttato dalla scogliera, mi stai anche un po' sul… leggi tutto
Scappare. Questa, per Jimmy, è la priorità assoluta. Venir via dalla Sardegna, dalla famiglia, dalla prospettiva di lavorare in raffineria. E poi, via dal centro commerciale dove ha appena compiuto una rapina, via dal riformatorio, dalla comunità di recupero, ad un certo punto, forse, dalla vita stessa. Per il diciassettenne protagonista di questa storia, correre significa…
Aree industriali dismesse....desolazioni e sopratutto tanta solitudine con un futuro incerto.Cosi' le nuove generazioni affrontano la vita e cadono inevitabilmente nel baratro della delinquenza.Quando il cinema italiano e' questo bisogna solo parlarne bene e consigliarlo.Girato in Sardegna.Bravi tutti gli attori pressoche' sconosciuti.
Jimmy vive a Sarroch, all’ombra delle ciminiere della SARAS dei Moratti, ha 17 anni, è “bello come un attore” e sembra anche lui destinato a lavorare in raffineria. Come il padre, il fratello e la fidanzata. Ma Jimmy è diverso, sogna il Messico e un’altra vita. Frequenta loschi figuri di un bar, chiede lumi su come si compiono le rapine, un ex carcerato gli…
Un altro luogo che identifica un "sottogenere" ma che ha animato, e non certo solo come location, anche tanto cinema non necessariamente di "guardie e ladri": cinema sociale, soprattutto, ma anche qualche commedia e…
Uno dei films più depressi e deprimenti che ho visto ultimamente. Non un sorriso, una speranza, una terra, la Sardegna, che nella sua asprezza sembra inghiottire tutto e tutti. Lo trovo anche falsamente alternativo, un po' come se i Subsonica o gruppi pseudoalternativi si fossero cimentati alla regìa. Pretenzioso. Spero che alla fine si sia buttato dalla scogliera, mi stai anche un po' sul…
D'accordo con Andrea, l'elemento di pregio del film è senz'altro la fotografia, più efficace della sceneggiatura (debole) del film. Avrebbe giovato una maggiore attenzione alla costruzione dei personaggi e un'attenzione in più ai dialoghi. Sicuramente l'impatto emotivo sarebbe stato di tutt'altro livello. Interessante, ma non esce dallo schermo, non entra nel cuore.
Jimmy e la sua terra, devastata da una raffineria. jimmy e il suo male di vivere, contrapposto ai suoi sogni: un viaggio (una fuga) in Messico, lontano da Dio e dagli uomini che finora lo hanno circondato. I genitori lo vorrebbero in fabbrica, ma lui - quasi diciottenne - ha una faccia da cinema e una testa che pensa ad altro. E così, ecco una rapina, che finisce male, e la galera, che…
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