La recensione su Biùtiful cauntri

Gomorra is a biutiful cauntri.Guardando Raffaele Del Giudice,educatore ambientale, mostrare tutta la sua indignazione di cittadino che sente la sua salute minacciata da eventi criminosi sotto gli occhi di tutti eppure così sottovalutati dalle autorità competenti,ci si sente peggio.Ci si sente un po' più poveri e non sto parlando di denaro.Sto parlando di diritto alla salute e diritto al lavoro.La situazione che ci viene prospettata di quella porzione di Campania è veramente ogni oltre soglia di credibilità.Ci sono persone che si ammalano di vari tipi di tumore con una frequenza assolutamente abnorme rispetto ad altri posti,ci sono pecore che muoiono per aver mangiato prati alla diossina,ci sono i prodotti delle aziende lattiero casearie che sono attentati alla salute pubblica e non per colpa loro.C'è gente che ha prodotto ricchezze enormi col business dei rifiuti fregandosene della salute della gente normale.Già fare soldi con la monnezza suona strano alle mie orecchie...Vengono abbandonati fusti tossici per ogni dove,vicino alle strade,sotto i ponti,in aperta campagna.Rifiuti tossici all'aria aperta che hanno ormai inquinato le falde acquifere e stanno provocando dissesti uno sopra l'altro.E lo Stato,nella persona dei suoi amministratori locali fa finta di niente,guarda dall'altra parte.Del Giudice in una sequenza fuori una discarica(che a detta di chi la controlla funziona come un gioiellino) informa il sindaco che a pochi passi da lì sono stati abbandonati rifiuti tossici.Uno che farebbe?Andrebbe a controllare.E invece lui risponde che deve fare una denuncia.Scritta.Una denuncia verbale non serve a nulla.Vogliamo poi parlare delle discariche?Disattendono anche le più basilari norme legali che dovrebbero essere rispettate.Ecco perchè questo pezzo di Campania per chi la sfrutta è una biùtiful cauntri.I contadini coltivano frutta e ortaggi innaffiandoli con acqua tossica.Uno di loro domanda rivolto alla telecamera chi se la sentirebbe di mangiare una fragola prodotta in questo modo.Chi ha un azienda zootecnica non sta meglio.Chi ha le bufale ne vede morire troppe,chi ha le pecore le vede che gradualmente si mettono a terra e muoiono dopo una settimana di lamenti.Senza poter fare nulla per loro e per gli agnellini che continuano a deperire e morire.La proprietaria delle pecore in cui hanno trovato abnormi livelli di diossina afferma amaramente che le loro pecore sono trattate come bidoni tossici e abbattute.Ma servirà a qualcosa?Troppa gente si avvantaggia di questo business,troppa gente gioca con la salute dei cittadini e non basta spostare l'immondizia da Napoli a Caserta per fare vedere che le strade di Napoli sono pulite.Ora sono arrabbiati quelli di Caserta.Però propaganda è stata fatta.Hanno nascosto la polvere sotto il tappeto e ci hanno detto che ora è tutto pulito.Vedere un documentario come questo che ha dalla sua la forza delle immagini,delle intercettazioni telefoniche,che ricorda puntualmente il contesto storico in cui tutto questo è nato(la gente ha la memoria sempre troppo corta) è come un pugno nello stomaco.Ti fa indignare profondamente ma ti fa sentire impotente allo stesso tempo,prima di vedere questo film pensavi di vivere in una nazione evoluta e ti ritrovi catapultato nel quarto mondo(il terzo è troppo poco).Ti obbliga a guardare con grande sospetto tutta la roba che ti arriva in tavola.Controlli ben ben che non venga dalla biùtiful cauntri.E non è una bella sensazione.Qui vicino c'è sempre un napoletano che vende le fragole per strada a prezzi stracciati.Non le ho mai comprate perchè mi fido poco dei fruttivendoli che espongono la loro merce sul marciapiede figuriamoci di uno che vende sotto un cavalcavia all'angolo della strada,ma qualche volta sono stato tentato.Sono belle fragole,apparentemente buone.Dopo aver visto questo film hanno assunto un altro aspetto,come il suo camioncino stracolmo di cassettine di fragole che alla sera ritorna a casa praticamente vuoto....

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un documentario doloroso e necessario

Su Esmeralda Calabria

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