Regia di Anton Corbijn vedi scheda film
Ancora un film su un interprete della canzone mitizzato dal suo male di vivere. E ancora una volta il ritratto è di quello che rimangono impressi, perchè il film risultaben fatto, con interpreti azzeccati e con una scelta (quella del bianco e nero) che giova alla pellicola.
Già conosciuto come regista di clip musicali di gruppi blasonati (U2) si conferma anche in una pellicola lunga.Bravo.
Pereftto nel ruolo.
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