Trama
La vicenda di Ian Curtis, il cantante e leader dei Joy Division morto suicida a 23 anni nel 1980, in una ricostruzione che inizia con la sua adolescenza a Manchester e si addentra tanto nella sua carriera artistica quanto nella sua vita personale, fino a culminare con la morte avvenuta poco prima del tour americano che avrebbe potuto elevare i Joy Division da band di culto dell'area post punk a fenomeno musicale di più ampia portata.
Note
Sarà forse colpa della biografia Touching From a Distance, scritta dalla vedova Deborah, cui il film si ispira, ma a chi non sa nulla del musicista che diventerà simbolo della cosiddetta New Wave, l’impressione che fa questo film del celebre fotografo Anton Corbijn è, banalmente, quella di un ritratto di un ragazzo depresso, epilettico e impreparato al matrimonio. Sam Riley, che imita gli scatti nervosi di Curtis sul palco, sembra più un modello di Dior che un creativo tormentato.
Trailer
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- Premio Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2007
Commenti (2) vedi tutti
David saltando placuit Deo, non propter saltum sed propter affectum…
commento di buranIntenso e ben recitato,un biopic punk-rock molto emozionante, uno dei migliori degli ultimi anni. Mi ha affascinato così tanto che sto recuperando alcuni brani di Curtis, artista che conoscevo pochissimo.
commento di Natalie