Regia di Spike Lee vedi scheda film
A Spike Lee non riesce il 'Miracolo a Sant'Anna': il film fallisce non solo per il fatto di non rispettare una verità storica conclamata, relativa all'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, dove furono trucidate 560 vittime inermi dalla ferocia nazista, ma ancor più per il senso di tutta l'operazione che, dato anche un grosso budget, partorisce un risultato artistico assai inferiore alle attese.
Proprio non si capisce perché Lee, per fare un'elegia dei soldati neri impiegati nelle guerre che hanno visto impegnato l'Esercito a Stelle e Strisce evoca un episodio storico così importante all'interno della lotta partigiana, ispirandosi a un romanzo, scritto da James McBride, che ha modificato il corso degli eventi (non ho elementi per sapere per spirito revisionista o per pura e semplice ignoranza), avendo la premura di citare con una didascalia iniziale che i fatti non sono andati come nel film che si andrà a vedere...
Aperta da una buona sequenza, incentrata su un atto di violenza fulmineo e inatteso, ambientata a New York negli anni '80, la pellicola, facendo uso del flashback, si trasferisce nell'Italia centrale del 1944 e vede come protagonista uno sparuto gruppo di soldati afroamericani, i cosiddetti Buffalo Soldiers, nel cuore di una battaglia con truppe tedesche sulle rive del fiume Serchio in Toscana. Dopo varie peripezie, quattro di loro troveranno un bambino che porteranno con essi, verranno ospitati in un villaggio, dove fraternizzeranno con la popolazione locale, fino allo scontro decisivo coi nazisti.
Il film sconta una lunghezza spropositata, personaggi delineati in modo approssimativo (partigiani, traditori, fascisti) e alterna scene ben costruite - la lotta sull'anzidetto fiume toscano, il regolamento dei conti finale - ad altre malamente dirette, come il massacro di Sant'Anna, risolto in maniera frettolosa, quelle processuali, a dir poco insensate, per non parlare del ruffianissimo finale idilliaco.
Pregevole cast internazionale - si va da John Turturro, John Leguizamo, Joseph Gordon-Levitt, Kerry Washington, Walton Goggins ai nostri Pierfrancesco Favino, Luigi Lo Cascio, Omero Antonutti, Valentina Cervi - ma in gran parte sprecato, mentre a brillare sono unicamente i meno conosciuti Derek Luke, Michael Ealy, Laz Alonso e Omar Benson Miller nei ruoli dei soldati bisonte.
'Miracolo a Sant'Anna', in base alle dichiarazioni del cineasta, vorrebbe essere un omaggio al Neorealismo, ma si fa fatica a trovare tracce di questa gloriosa e lontana stagione del nostro cinema nei lunghissimi 154 minuti dell'arco narrativo.
Voto: 5 (v.o.s.).
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