Regia di Spike Lee vedi scheda film
Favola per più versi nera, che parla dello spirito di sacrificio di tanti giovani mandati a morire in luoghi lontanissimi della terra per - diciamolo a sprezzo della retorica - per la libertà. La morte di questi soldati riscatta l'umanità cancellata nelle stragi e nei saccheggi messi in atto durante la Seconda Guerra Mondiale e in tutte le guerre della storia.
Purtroppo la sceneggiatura non è scevra da semplificazioni, miracolismi e soluzioni che possono essere accettate soltanto nell'ottica di una favola (il soldato americano che si porta dietro una testa di pietra, l'ufficiale tedesco che regala la propria pistola a un altro nemico...) e rischiano, nonostante l'accenno alla tremenda strage di Stazzema ed anche preso atto del ritiro delle accuse di revisionismo inizialmente formulate dalle associazioni partigiane, di dare un'immagine logica e quasi cavalleresca del conflitto.
Un enorme flop al botteghino e un'occasione sostanzialmente gettata al vento, che poteva servire a rievocare un episodio terribile accaduto sul territorio italiano durante la ritirata tedesca.
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