Regia di Spike Lee vedi scheda film
Onore al merito. Spike Lee vuole imitare il cinema nostrano e vi riesce alla perfezione. La sua consueta storia di afroamericani è confezionata, stavolta, in quel particolare stile italiano che, nel corso degli ultimi vent'anni, seguendo gli esempi di Salvatores, Tornatore e Benigni, si è aperto un difficile varco tra il registro popolare e il film d’autore. Allo spettatore straniero, Spike Lee riserva un'introduzione di gusto turistico, intrisa di buonismo familiare ed ingenuità infantile, ed intinta nelle suggestioni artistiche e paesaggistiche della Toscana. Il corpo dell'opera è invece un tributo al nostro modo di rappresentare i drammi in formato da prima serata: impacchettando il racconto col nastrino dei sentimenti chiari e univoci, e con il sigillo di una morale scolastica, che garantisce sempre, alla giustizia, un ingresso furtivo ma vittorioso attraverso la porta di servizio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta