Regia di George Clooney vedi scheda film
Dopo una serie di bei film di impegno civile, Clooney (regista e attore) decide di prendersi una vacanza e dirige un film leggero leggero, per il semplice piacere della visione. E' una commedia sportiva (da noi furbescamente rititolata) con accenni romantici, che si rifà allo stile delle screwball degli anni '20-'30 e a maestri come Hawks e Cukor.
Il richiamo però non è nostalgico-teorico come, per esempio, in molto cinema di Bogdanovich, ma puramente decorativo, solo di facciata, e finisce per stufare dopo poco. Clooney è simpatico come sempre nei panni del vecchio giocatore di football Dodge Connelly (peccato non sia servito a dovere dalla controparte Zellweger), e se non manca qualche situazione divertente (la rissa nel bar che si conclude con una bevuta, la partita finale) la sceneggiatura è poco appassionante e ricicla gag puerili e leziose vecchie come il tempo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta