Regia di Eric-Emmanuel Schmitt vedi scheda film
Odette è una donna francese quarantenne che, nonostante le difficoltà lavorative e familiari, riesce ad andare avanti soprattutto grazie ai romanzi di Balthazar Balsan. Quando lo stesso scrittore cade in depressione, una lettera mandatagli proprio da Odette unirà i loro destini. Ricalcando le orme del sopravvalutatissimo Amelie, questo film cerca in parte di riprenderne la parte surreale, con la sua protagonista, spacciata per quarantenne ma che, con il rispetto dovuto, ne dimostra (e ne ha realmente, infatti) dieci in più, che vola elevandosi per la città e balla, in sequenze che in Amelie perlomeno avevano un senso considerata la narrazione ma che qui ci stanno come i cavoli a merenda. La storia è banalissima e la piega che prenderà la si capisce dal primo minuto, i personaggi sono macchiette e il film viene a noia. Bravina la protagonista, piatto il resto del cast. Talmente leggero da non sentirsi neanche.
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