Regia di Marc Forster vedi scheda film
Ho rivalutato questo episodio: anche se povero di idee, le scene di azione e combattimento sono molto ben fatte, divertenti ed esagerate, in pieno stile 007. Simbolicamente azzeccata la location dell'hotel ESO nel deserto di Atacama. Voto 6.
Fermo restando che per me 007 significa glamour, azione, gadgets, esagerazioni ed ironia, questo della serie è probabilmente il peggiore mai realizzato, se escludiamo quelli con Dalton, che non sono neanche degni del marchio doc.
Posso accettare e trovare molto di buono nella nuova versione Casino Royale, ad esempio l'introspezione sentimentale e la vulnerabilità esplicita del personaggio, ma questo sequel dichiarato non ha nulla, per essere uno James Bond, quanto piuttosto un Jason Bourne con molta confusione. Io non ho trovato traccia dei fili rimasti appesi nella puntata precedente, a parte l'uso ripetuto di un attore, d'altra parte le spiegazioni sono velocissime e date per scontate, buttate là tanto per fare una pausa tra una sparatoria e l'altra. Non c'è il pathos che dovrebbe, trattandosi, dicono, di una specie di vendetta personale su base emotiva del nostro protagonista, soprattutto se praticamente ripudiato dai vertici di comando. Non c'è suspense, nè possibilità di identificazione, io ho aspettato la fine guardando l'orologio. L'unica cosa interessante è stato l'uso di una location particolarissima, quella dell'albergo degli scienziati dell'osservatorio europeo meridionale, "ESO", a 2600 metri di quota. Consiglio di guardarsi due video su youtube che ne raccontano il fascino e la stranezza.
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