Regia di Marc Forster vedi scheda film
Che mal di testa. In cento minuti succede di tutto e anche di più: azione, azione, azione, ritmo, buoni e cattivi, velocità, ipertecnologia, la bella donna di turno, ma soprattutto azione e ancora altra azione. E' il solito James Bond, ma esasperato: con una trama cervellotica ed aggrovigliata su sè stessa ed una frenesia da cardiopalma. Curiosa l'idea di far partire il film esattamente da dove finiva il precedente Casino Royale; piccolo 'vanto' nostrano è il ritorno di Giancarlo Giannini, seppur brevemente (ma sempre più a lungo e in maniera più incisiva della Cucinotta nel Mondo non basta mai). Per amanti del genere è certamente un buon lavoro.
James Bond gira il mondo, fra Italia e centro-sud America, combatte aspramente contro spie rivali ed organizzazioni internazionali che sfruttano i paesi più deboli e poveri (in questo caso la Bolivia), incontra-si scontra con una piacente collega, sfrutta le avanzatissime tecnologie dei servizi segreti britannici...
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