Regia di Marc Forster vedi scheda film
Seconda parte di "CASINO ROYALE", forse non richiesta, ma godibile nel complesso, anche se non necessaria. Cambia il regista, Marc Foster de "IL CACCIATORE DI AQUILONI" al posto di Martin Campbell, e la Bond girl, Olga Kurylrenko al posto della sempre citata Eca Green/Vesper Lynd, ma il rinnovamento bondiano portato da Daniel Craig due anni fa continua, assieme ai suoi battibecchi con M (Judy Dench). Alla caccia del cattivo francese Dominic Grene, Bond scopre che dietro alla morte di Vesper/Eva Green c'è un'organizzazione segreta chiamata "Quantum". Assieme alla bella Camille/Kurylenko, Bond s'imbarcherà in una vendetta che lo porterà in giro per il mondo. Primo Bond movie non tradotto nel titolo, "QUANTUM OF SOLACE", che significa, più o meno, "UN ATTIMO DI SOLLAZZO", è leggermente inferiore e più breve di "CASINO ROYALE", con un Bond sempre in azione, con un occhio strizzato a Jason Bourne, protettivo e casto verso le donne. Riappare Giancarlo Giannini con il suo René Mathis, assieme a Lucrezia Lante delle Rovere, e non solo. Scene spettacolari sono state girate al lago di Garda e a Siena, durante il Palio del 2007. Un film che si lascia guardare, nonostante l'assenza giustificata di Q e Moneypenny, e che prepara la strada ad un terzo Bond con Daniel Craig che si annuncia più classicheggiante ed unico.
Bond si vendica degli assassini di Vesper Lynd.
Classicheggiante ed innovativa.
Regista e i co-sceneggiatori, che sono in attività fin dal 1997, cioè fin dal secondo Bond di Brosnan.
Ritorna ad interpretare l'enigmatico mister White...Che sia lui il capo della "Quantum" ?
Ritorna a interpretare René Mathis, ma stavolta è dalla parte di Bomnd. Sottoutilizzato.
E' mister Domic Greene, il super-cattivo della pellicola, che dà il meglio di sè assieme alla Kurylenko. Da non perdere il suo doppio scontro con 007.
E' il nuovo Felix Leiter, l'agente della CIA amico di Bond dai tempi di "LICENZA DI UCCIDERE", forse il personaggio di "CASINO ROYALE" che ci ha guadagnato di più dal film precedente.
Una specie di colonnelo Rosa Klebb di "DALLA RUSSIA CON AMORE" in versione positiva e non perfida. Diretta, interessante, ma un pò antipatica (a me piace poco l'idea di un Bond che prende ordine da una M di sesso opposto).
Spaventosamente azzeccata nella scena che cita "MISSIONE GOLDFINGER".
Bella, dura, in cerca di vendetta e diretta, come il Bond di Daniel Craig.
Perfetto. Non scoderò mai la sua camminata lungo il deserto assieme alla Kurylenko.
Non è Martin Campbell e nelle scene d'azione si affida ad altri.
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