Regia di Andrew Stanton vedi scheda film
Pixar Animation Studios e Walt Disney Pictures, come vuole il loro classico marchio di fabbrica, firmano uno dei migliori film d'animazione del nuovo millennio e prezioso esemplare della loro prolifica collaborazione. Preceduto da Ratatouille (2007) e seguito da Up (2009), insieme costituiscono una triade di moderni capolavori col botto.
La trama è riflessiva e intimista, si prende i suoi tempi e decanta secondo un inedito punto di vista tutti quei temi sempre attuali, che non è mai male rispolverare ogni tanto. Ciononostante non si commetta l'errore di ridurlo a mera fiaba ecologista. Basti pensare agli affatto celati riferimenti di biblica memoria (Eva, la colomba bianca e l'Arca di Noè, solo per citarne qualcuno). E comunque al centro vi è la graziosa e toccante storia del piccolo WALL•E. Risulterà impossibile non provare compassione, tenerezza e simpatia nei suoi confronti.
Tecnicamente è geniale. Onore al merito del compositore Thomas Newman (sua è la straordinaria colonna sonora, vero fiore all'occhiello), ma ancor più notevole è forse l'animazione. Curata fin nei minimi dettagli, dona letteralmente vita a quelli che dovrebbero semplicemente essere freddi ammassi di ferraglia. Per carattere e comportamento, invece, essi sembrano (quasi) umani. Riescono persino a rendere piacevole uno scarafaggio!
In sostanza si tratta di un sincero inno al sentimento, soprattutto grazie al ricorso al cuore, all'anima, alla poesia e al romanticismo tipici dei film muti. La gestualità vale qui più di mille parole, sia quando l'intento è il sorriso sia quando lo scopo è la lacrima. Naturalmente, ripeto, grande plauso occorre rivolgere pure alle musiche, senza le sonorità delicate e le intense emozioni delle quali difficilmente si sarebbe potuto colpire così nel segno. Ampiamente meritati sono tutti i premi e i riconoscimenti ricevuti.
Da vedere la serie (oltre una dozzina) di video brevi, chiamati "vignette", che presentano il protagonista intento a esplorare diversi oggetti e situazioni. Talvolta si trovano anche riuniti sotto l'unico filmato Tesori e gingilli di WALL•E. Ovviamente non si trascuri nemmeno il cortometraggio BURN•E, come da tradizione Pixar.
Dopo aver trascorso centinaia di anni solitari facendo ciò per cui era stato costruito, ripulire il pianeta Terra dalla quantità di rifiuti accumulati dagli umani, WALL•E (Waste Allocation Load Lifter - Earth Class, sollevatore terrestre di carichi di rifiuti) trova un nuovo scopo nella sua vita, oltre a collezionare cianfrusaglie, quando incontra un affusolato robot ricognitore di nome Eve. WALL•E s'innamora perdutamente della bella robottina e in nome di questo amore vivrà un'avventura che cambierà il destino del mondo.
Thomas Newman ai massimi livelli d'ispirazione, coadiuvato da contributi non originali, firma delle musiche appassionate. Peter Gabriel collabora, ad esempio, per la scrittura di Down to Earth. E sono presenti i brani, tra gli altri, Put on Your Sunday Clothes e It Only Takes a Moment dal film Hello, Dolly!, La vie en rose versione Louis Armstrong, Don't Worry, Be Happy di Bobby McFerrin e Also sprach Zarathustra di Richard Strauss.
Nulla!
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