Regia di Andrew Stanton vedi scheda film
Capolavoro sia dell'animazione che del genere fantascientifico, con il quale la Pixar si pone non soltanto all'avanguardia dal punto di vista della tecnica cinematografica che una volta si chiamava cartoon, ma quale centro di propulsione e proposta ideologica e politica. Grazie al suo impasto di tecnologia digitale e citazionismo dei classici del cinema (è riconoscibile, oltre all'intelligente rimando a 2001: Odissea nello spazio, quello a Qualcuno volò sul nido del cuculo, con la ribellione dei robot e dei macchinari difettosi), Wall-E costituisce un richiamo ai valori umani, ad un corretto utilizzo delle macchine, a non far sparire il verde dalla Terra, a non ridurre il pianeta in un luogo in cui cumuli di rifiuti formano uno scenario a metà tra una metropoli in rovina (dove l'unico essere vivente è uno scarafaggio) e la Monument Valley, a non riugiarsi nello spazio su una torre d'avorio a forma d'astronave. Se a dirci tutto questo sono due robottini nel cui "petto" batte un cuore elettronico, capace di emozionarsi e di emozionare gli spettatori di tutte le età, ben vengano.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta