Regia di Bruce Beresford vedi scheda film
Risibile americanata su un tema già visto all'incirca un milione di volte. l'impacciato (ma integerrimo) uomo comune che, messo alle strette, tira fuori le unghie (o meglio le palle) e si trasforma in una sorta di Rambo che massacra cattivoni, abbatte elicotteri e, già che c'è, ne approfitta per sventare un complotto di una cellula deviata dei servizi segreti, per recuperare un rapporto conflittuale con il ribelle figlio adolescente e, perchè no, per rimorchiare una bella ragazza (che peraltro gli fa gli occhi dolci circa cinque minuti dopo aver assistito alla morte del fidanzato!). Il film di Bruce Beresford, insomma, è una vera schifezza, una scempiaggine mai minimamente credibile e mai minimamente coinvolgente, due ore sempre ben oltre la soglia del ridicolo involontario (almeno si spera che sia involontario), con un'eccellente coppia di attori mandati allo sbaraglio da una sceneggiatura troppo brutta per essere vera. John Cusack è palesemente poco convinto da un ruolo a dir poco improbabile, mentre Morgan Freeman gigioneggia instancabilmente nell'ancor più improponibile parte del crudele killer a pagamento dal cuore tenero. Bruce Beresford non è mai stato un autore di capolavori, ma stavolta ha davvero superato se stesso: voto pessimo.
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