Mentre i nazisti avanzano verso Mosca, una donna vive numerose tragedie: il marito muore in battaglia, il figlio è investito da un carro nemico e il suo villaggio viene occupato. Non si arrenderà e guiderà un gruppo di sopravvissuti alla resistenza.
Note
Donskoj, noto per la _Trilogia di Gorkij_, dà il suo contributo allo sforzo bellico con un film scritto da Wanda Wasilewska e basato sul suo stesso libro _Tecza_. Realizzato durante la Seconda guerra mondiale, _Arcobaleno_ venne distribuito dopo il 1945 anche negli Usa in una versione con una voce narrante in inglese, proprio per mostrare agli (allora) alleati lo sforzo, i patimenti e il duro lavoro del popolo russo, prima della caduta di Berlino.
Storiaccia di guerra girata in tempo di guerra, quando ogni energia creativa serviva ad alimentare l'odio per l'oppressore e il desiderio di rivalsa. L'arcobaleno è ciò che resta della bellezza del mondo, e tutti, persecutori e perseguitati, alzano istintivamente lo sguardo verso quel segnale di ottimismo. Ma si tratta di una gracile speranza.
Storiaccia di guerra girata in tempo di guerra, quando ogni energia creativa serviva ad alimentare l'odio per l'oppressore e il desiderio di rivalsa. Gli abitanti del villaggio invaso dai tedeschi non hanno più nome e cognome, rimpiazzati da cartelli con numeri appesi al collo. Non che la perdità di individualità importi tanto. Nella nuova gerarchia di valori instaurata dal… leggi tutto
L’UNICO TEDESCO BUONO …
In un villaggio surgelato i tedeschi invasori comicamente imbacuccati hanno perso in superbia ma non in crudeltà. Prima divisi i contadini russi formano ormai un unico fronte implacabile contro il nemico. Se da una parte si denuncia il mostruoso matrimonio tra oppresso ed oppressore, dall’altra la causa comune reclama il sacrificio supremo,… leggi tutto
Storiaccia di guerra girata in tempo di guerra, quando ogni energia creativa serviva ad alimentare l'odio per l'oppressore e il desiderio di rivalsa. Gli abitanti del villaggio invaso dai tedeschi non hanno più nome e cognome, rimpiazzati da cartelli con numeri appesi al collo. Non che la perdità di individualità importi tanto. Nella nuova gerarchia di valori instaurata dal…
Niente da dire sulla Storia,Recitazione,Regia e tutto quello che ci gravita intorno ma e' veramente troppo pesante da seguire tra fatti Drammatici vari,Persone morte in Guerra,Sparatorie varie anche se siamo in Guerra e' normale questo ... ma si respira un'Aria proprio asfissiante e non giova molto alla visione che pur essendo,come detto,importante,dopo un po' non attrae e si dilunga anche…
Un film girato a caldo, sulle atrocità commesse dai tedeschi occupanti un villaggio ucraino abitato quasi solo più da donne e bambini e qualche vecchio, perché gli uomini sono andati partigiani, e torneranno alla fine. Il racconto ha inevitabili crudezze e forse forzature sulla ferocia nazista; a me pare molto meglio della trilogia di Gorkij, efficace, emozionante o…
L’UNICO TEDESCO BUONO …
In un villaggio surgelato i tedeschi invasori comicamente imbacuccati hanno perso in superbia ma non in crudeltà. Prima divisi i contadini russi formano ormai un unico fronte implacabile contro il nemico. Se da una parte si denuncia il mostruoso matrimonio tra oppresso ed oppressore, dall’altra la causa comune reclama il sacrificio supremo,…
La battaglia più dura è quella per tenere in vita la speranza. L’importante non è uscire dalla guerra con il corpo indenne, bensì arrivare alla pace con l’animo integro. La morte fisica dell’individuo non ha la potenza devastatrice dell’annientamento del futuro di un popolo, attraverso l’uccisione della sua dignità,…
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Commenti (2) vedi tutti
Storiaccia di guerra girata in tempo di guerra, quando ogni energia creativa serviva ad alimentare l'odio per l'oppressore e il desiderio di rivalsa. L'arcobaleno è ciò che resta della bellezza del mondo, e tutti, persecutori e perseguitati, alzano istintivamente lo sguardo verso quel segnale di ottimismo. Ma si tratta di una gracile speranza.
leggi la recensione completa di casomaiDesolantemente pesante !
leggi la recensione completa di chribio1