Il 20 maggio 1999, in via Salaria a Roma, un commando armato uccide Massimo D’Antona. Tra i primi ad arrivare sul luogo del delitto, il capo della Digos romana Diego Marra è l’unico a rendersi conto che quello è un atto terroristico. La telefonata con la quale, poco dopo, le Brigate Rosse rivendicano l’omicidio fa giustizia dello scetticismo dei colleghi e dei superiori di Marra nell'accogliere quella prima valutazione. Undici anni dopo l’ultimo delitto, le Br sono tornate e hanno già individuato il prossimo bersaglio: Marco Biagi, l’uomo che ha preso il posto di D’Antona al ministero del lavoro e al quale è stata da poco tolta la scorta
Maggio 1999, Roma; marzo 2002, Bologna: le Brigate Rosse tornano in azione, assassinando a sangue freddo Massimo D'Antona prima e poi Marco Biagi, due uomini al servizio dello Stato scelti come agnelli sacrificali dai terroristi di estrema sinistra.
Dai buoni esordi nell'horror nella seconda metà degli anni Ottanta (Deliria, La chiesa) alle fiction televisive nel giro di dieci… leggi tutto
Maggio 1999, Roma; marzo 2002, Bologna: le Brigate Rosse tornano in azione, assassinando a sangue freddo Massimo D'Antona prima e poi Marco Biagi, due uomini al servizio dello Stato scelti come agnelli sacrificali dai terroristi di estrema sinistra.
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Commenti (1) vedi tutti
Bellissimo! Ottimo il cast e la regia, in particolare Bova.
commento di lonestar