Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
"Cicciabomba" diretto nel 1982 da
Umberto Lenzi,devo dire che è
il Film che non ti aspetti.
La storia racconta che Miris,soprannominata
"Cicciabomba" per le sue dimensioni molto enormi,
è una ragazza molto sensibile e con un cuore d'oro.
Dopo che è vittima di uno scherzo del fidanzato della sorella,
tenta il suicidio ma dentro una scatola di cioccolatini,
vince un viaggio premio a New York.
E il viaggio che le cambierà la vita.
Umberto Lenzi,noto artigiano del Cinema,
per aver spaziato in vari generi,
dopo il grande contributo che ha dato
per il filone "poliziottesco",
si butta sulla commedia e qui realizza un Film su
misura per la Rettore,all'epoca Star
che vendeva un sacco di dischi,
e la cosa sorprendente e che funziona.
La storia si svolge in un paesello vicino
Treviso,e all'inizio sembra che si è davanti
a un trash con i fiocchi,perché siamo
nell'ambito scolastico dove Miris,
ogni tanto fa scherzi e c'è qualche
tormentone,insomma ti credi di essere
a un "Pierino".
Invece no,cambia tutto quando alla protagonista
gli fanno uno scherzo e comincia la frustrazione
di Miris e prima del suicidio vince un viaggio.
Qui praticamente diventa un altro Film,
Rettore da grassa e goffa e truccata benissimo,
grazie a un incontro casuale con una famosa
dietista diventa splendida e comincia la
sua vendetta.
Certo si vede che il budget è risicato,
ma Lenzi dirige bene la Rettore e gli
fa uscire tutto il suo potenziale,
poi naturalmente è un prodotto con
i suoi limiti.
Il regista ha un buon Cast come:
Anita Ekberg-Paola Borboni (gigantesca e divertente!)-
Didi Perego-Adriana Russo e il grandissimo
e il compianto Ugo Bologna,Attore quasi
sempre presente ai Film "di genere".
Certo per chi conosce le canzoni della
cantante è ancora più gradevole,
anche perché la colonna sonora è
splendida e Lenzi da un buon senso
del ritmo nelle scene musicali.
In conclusione un Film medio ma
divertente,che era un tentativo
per lanciare Rettore nel Cinema,
che purtroppo è naufragato in
un flop,però nonostante
"l'invisibilità" della pellicola,
è uscito di recente in Dvd,
che potrebbe essere un prodotto
da riscoprire e rivalutare,
ora che ormai si rivaluta tutto,
pure per chi non se lo merita.
Il mio voto: 6,5.
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