Regia di Gavin O'Connor vedi scheda film
Che succede quando un poliziotto sospetta che il fratello poliziotto, e il cognato poliziotto, siano complici di brutali spacciatori? Che succede se il padre, poliziotto, prima gli dice di scoprire le mele marce e poi lo scongiura di non farlo? Dal massacro di quattro agenti su cui indaga un Edward Norton autunnale e melanconico, parte un minaccioso noir che alterna riti domestici di una intera tribù in divisa completa di mogli e nipotini, a cacce metropolitane che culminano in momenti di tensione quasi insostenibile (come quando Colin Farrell agita un ferro da stiro su un neonato per strappare cruciali informazioni ai genitori). Fotografato con adrenalinico atletismo da Declan Quinn (lo stesso di Rachel Getting Married), recitato con assoli di brutalità e disperazione, orgoglio e amarezza, da una pattuglia di eccellenti protagonisti e comprimari (non solo l’infallibile Norton, anche Farrell, John Voight e Noah Emmerich contribuiscono ad armi pari alla palpitante drammaturgia), questo poliziesco - raramente film ebbe più titoli per esserlo - soprattutto nella prima ora, miscela violenza e sentimenti con una determinazione che ricorda quella di certi film di Cimino.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta