Regia di Anne Fletcher vedi scheda film
Perennemente damigella e mai sposa, la dolce Janet vive da sempre nel cono d'ombra della spregiudicata e provocante sorella che arriverà persino a sedurre e portare all'altare il "perfetto" datore di lavoro di Janet, del quale la sfortunata è segretamente innamorata. Ma forse, per trovare il vero amore, basta guardarsi attorno... una sceneggiatura di una banalità e di una piattezza sconsolante a scandire le prevedibilissimi vicende di una novella Cenerentola per una commedia romantica che non diverte praticamente mai, se non per il ridicolo involontario di uno schianto di ragazza come Katherine Heigl nel ruolo della poverina che nessun buon partito riesce a notare (figuriamoci!). Il filmetto della versatile Anne Fletcher (nel suo curriculum leggo che è attrice, produttrice e coreografa, oltre che regista) non è nemmeno brutto, semplicemente è del tutto insignificante e, di conseguenza, scivola via senza lasciare traccia alcuna e si dimentica nel giro di pochi minuti. Cast non troppo convincente: Katherine Heigl è abbastanza fuori ruolo e dipinge un personaggio querulo ed antipatico, James Marsden è al minimo sindacale, Malin Akerman non mi ha mai troppo convinto, Edward Burns, palesemente svogliato, sembra affetto da un'imbarazzante paresi espressiva, Judy Greer, la più brava, è utilizzata poco e male. Voto mediocre.
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