Regia di Anne Fletcher vedi scheda film
C'era una volta la commedia sofisiticata con grande dispiego di star,di intelligenza e ironia.Cary Grant,James Stewart,Katherine Hepburn(ma anche la deliziosa Audrey Hepburn seppur in epoca posteriore)Spencer Tracy e innumerevoli altri hanno allietato e saziato la fame di cinema di moltissimi spettatori non insultando la loro intelligenza,anzi stimolandola.Ebbene,non ci voleva il sottoscritto per dirlo,ultimissima ruota del carro,ma commedie stupidine e sostanzialmente innocue come questa di cui ora stiamo parlando non fanno altro che ricordare che quel tipo di cinema non esiste più e nel frattempo piantano ulteriori chiodi nella bara della commedia di cui sopra stavamo parlando.Qui in 110 minuti circa si sorride un paio di volte,si strilla ai quattro venti che la sceneggiatrice è la stessa de Il diavolo veste Prada(pellicola sicuramente più acuminata di questa anche se alla fine non osa in cattiveria come potrebbe fare) ma poi ci si accorge che le hanno fatto una cura Ludovico con l'acqua di rose per renderla più potabile per le masse che affollano i cinema.Il divertimento qui dura un paio di minuti,due minuti due i cui la nostra protagonista si affanna a partecipare a due matrimoni diversi in contemporanea con tutti gli annessi e connessi in fatto di equivoci,sgaurdi malandrini da parte del tassista,varie ed eventuali.Poi si naviga tristemente a vista come un Titanic appena colpito dall'iceberg.Il cinismo annacquato serve solo per tenere incollata questa sciocchezzuola e quasi si parteggia per la sorella sciupauomini che sta sfilando alla protagonista in esercizio di sublime taccheggio il fidanzato.Ma poi tutto finisce a tarallucci e vino perchè la regola non scritta e sempre applicata afferma che è necessario il lieto fine:Quasi una legge matematica:cambiando l'ordine degli addendi il prodotto non cambia.Che dire di Katherine Heigl?la seguo da molto tempo,dai tempi di Roswell seminale serie tv di qualche anno fa e l'ho rivista anche nella soap/sitcom/Hospital drama Grey's Anatomy,un ospedale che ha tutto l'aspetto di un labirinto inestricabile,di quelli senza uscita,un po'come Melrose Place dove tutti fanno(o hanno fatto) sesso con tutti però sono tutti amici.Per renderla più adatta ai canoni della star sottiletta le hanno sottratto la sua dote fisica migliore:la sua carnosità un po'scomposta che la rendeva più bella e soprattutto più normale.Processo cominciato nell'ospedale labirinto e portato a termine definitivamente nella palestra di matrimoni:con 27 damigelle si intende.Vado a prendere un po'di bicarbonato...il mio stomaco è in sussulto dopo aver visto questa robaccia....
regia di insipienza assoluta
ormai convertita ai canoni della diva sottiletta
non memorabile
prima era un clone di Affleck,ora se ne sta distanziando
quasi si parteggia per lei
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