Michele, uomo delle pulizie, e Ioan, clandestino rumeno, condividono un appartamento a Roma e la fatica di combattere la ferocia della società. Michele vorrebbe che tra loro ci fosse qualcosa di più: ma il destino li dividerà, favorendo Ioan - che ha l'occasione unica di diventare un modello a Milano - e travolgendo invece Michele, sempre più solo e indebitato...
Note
Due schegge di due sistemi - il capitalismo occidentale e il (defunto) comunismo del blocco ex-sovietico -, esistenze al margine e con il contratto a termine, precarie anche nei sogni e negli affetti. Sempre più attuale la morale: «Se non hai qualcuno che ti aiuta, sei straniero in patria».
In questo film pieno di sentimenti quello che maggiormente funziona sono la genuinità e la semplicità adottate nel trattare i rapporti umani senza cadere in inutili strepitii. La regia è lineare e convincente, bravi gli interpreti: un film che non si dimentica. Voto: 8
Un piccolo goiello che ovviamente è passato praticamente inosservato. Una bella storia di amicizia e "normale" tristezza che guarda con occhi impietosi a ciò che siamo diventati. E' una storia d'amore per un sogno che ormai non abita più qui. Bello.
VOTO : 6,5.
Non mi ha conquistato anche se è senza dubbio un film interessante che riesce in buona parte ad uscire da tanti, troppi, luoghi comuni propri di un cinema che indaga sul sociale, pur incappando, abbastanza clamorosamente, in altri.
E’ piaciuto tanto a tanti, probabilmente perché, nel piccolo microcosmo del cinema italiano impegnato, riesce a distinguersi,… leggi tutto
Premetto di non essere un grande estimetore del cinema italiano, soprattutto per la mancanza di generi che affligge il nostro cinema che sembra ormai produrre agli estremi eccessi o film pomposi, impegnati e impegnativi o commedie stupite, insipide, sentimentali.
Cover Boy appartiene alla prima categoria, che in fondo spesso e volentieri, qualche bella e inaspettata sorpresa propone.
Un… leggi tutto
Inizia e finisce con un lutto la storia di Ioan (Gabia), bella faccia pulita che ricorda quella di Jovanotti, partito dalla Romania alla ricerca di un po' di fortuna in Italia. Arrivato nel Belpaese in quella congiuntura storica indecorosa e interminabile puntellata dalle voci off falsamente rassicuranti di Ratzinger e Berlusconi, il ragazzo passa tutta la trafila dell'immigrato…
Spesso si è stranieri anche in patria. Il motto è ancora più vero oggi, e il film anche. Chi sta peggio tra stranieri che arrivano fuggendo dalla miseria o italiani che nella miseria ci vivono senza essere visti? A voi spettatori l'ardua sentenza, anche se il punto di vista del regista sembra chiaro.
VOTO : 6,5.
Non mi ha conquistato anche se è senza dubbio un film interessante che riesce in buona parte ad uscire da tanti, troppi, luoghi comuni propri di un cinema che indaga sul sociale, pur incappando, abbastanza clamorosamente, in altri.
E’ piaciuto tanto a tanti, probabilmente perché, nel piccolo microcosmo del cinema italiano impegnato, riesce a distinguersi,…
Negli ultimi anni ho molto amato alcuni film di giovani registi italiani che sono (diventati) più o meno noti al grande pubblico. Considero le pellicole inserite in questa playlist delle vere e proprie perle del…
Bel film,onesto,realistico e non ipocrita.Storia piena di disperazione in cui tutto a cominciare dai sentimenti e dai sogni vengono soffocati per evitare il rischio di essere fagocitati dalla competitività estrema della società odierna.Anche i buoni per stare in questo mondo debbono mettersi la maschera dei cattivi ma è un gioco che porta alla autodistruzione.Chi rimane…
Due storie di ordinario precariato alla periferia romana.Due stranieri in Italia,senza lavoro,senza riconoscimento di ruoli all'interno della società se non quello di essere zavorre per il nuovo che avanza.Ma mentre uno dei due,Ioan,viene dalla Romania in cerca di un sogno(e si scontra con una realtà assolutamente priva di prospettive se non quella fatta di lavoretti saltuari…
Una storia che tira in ballo numerosi temi, dal lavoro all'immigrazione, dalla politica all'amicizia, dall'amore al marketing, con stile sobrio, efficace per un'ora ma smarrito nell'ultima parte. Complessivamente però anche superficiale, date alcune frasi superflue di filosofia alla buona. 6
Difficile dire cosa sia stata Roma per il cinema - e non solo per quello italiano - senza cadere nella retorica e nei luoghi comuni. Solo poche città al mondo (Parigi, New York, forse Londra) hanno saputo occupare lo…
Amoroso ci ritenta e come regista a distanza di circca dieci anni e ci riesce in pieno; fa dimenticare la storia incolore e artificiosa dell'esordio; si accompagna con lo sceneggiatorre Filippo Ascione e compone una storia che si distacca abbastanza da quelle che sono le aspettative su un tema come questo.
Basso costo, ma nessuno se ne accorge e qui sta la bravura del regista che sa sfruttare…
Una taglist dolente, che parla di disoccupazione, di lavoro che non c'è, di precariato. Temi duri, difficili, che di recente hanno attraversato il cinema italiano trasversalmente ai generi: dal documentario sino alla…
Esce il monumentale film di Soderbergh sul Che, impossibile resistere al desiderio di mettere tutto a soqquadro con una bella taglist sulla Rivoluzione. Il tema è chiaro e facile. Qui si parla di ribaltare il mondo,…
Da quando hanno iniziato a fischiare le loro "blue notes" nelle praterie americane, i treni si sono impressi nell'immaginario di Hollywood e del mondo intero. Difficile che il loro binari non corressero paralleli a…
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Commenti (6) vedi tutti
In questo film pieno di sentimenti quello che maggiormente funziona sono la genuinità e la semplicità adottate nel trattare i rapporti umani senza cadere in inutili strepitii. La regia è lineare e convincente, bravi gli interpreti: un film che non si dimentica. Voto: 8
commento di francaraccioUn buon film sull'immigrazione e non solo
commento di fornaroloStringato, graffiante, attualissimo. Gran bel film. Voto 8
commento di jeffwineVoto 7!
commento di Mr BlondeUn piccolo goiello che ovviamente è passato praticamente inosservato. Una bella storia di amicizia e "normale" tristezza che guarda con occhi impietosi a ciò che siamo diventati. E' una storia d'amore per un sogno che ormai non abita più qui. Bello.
commento di Mulligan71Magari riuscire a vederlo questo film…pagherei qualsiasi cosa per vederlo da qualche parte…ma che accidenti di distribuzione hanno fatto?
commento di kappadue83