Regia di Kim Chapiron vedi scheda film
Interessante opera francese horror, più o meno sulla scia di "Alta Tensione" (con cui condivide, oltre al genere, anche l'ambientazione campagnola).
Già dalla primissima scena il regista dà prova di una grande intelligenza creativa, con il dj, personaggio praticamente inutile ai fini della trama, che guarda dritto in camera, rivolgendosi al pubblico della discoteca ma anche a quello in sala (o in salotto), catturando così subito l'attenzione dello/a spettatore/rice. Anche nelle scene più adrenaliniche l'autore dimostra la sua abilità mediante l'uso di riprese dinamiche ma chiare, senza inutili tremolii confusi.
Positivo anche il reparto attoriale, ottimale per la riuscita del film: i ragazzotti protagonisti sono sì idioti come esigono i clichè ma ciononostante riescono suscitare empatia. Interessante inoltre la scelta di ergere a protagonista della vicenda l'idiota del gruppo. Molto riusciti/e, anche più dei protagonisti, i/le campagnoli/e mezzi/e deformi, capaci sia di catturare la simpatia 'distaccata' del pubblico, sia di costruire una sottile atmosfera di inquietudine. Tra tutti e tutte, però, svetta la memorabile ed esagerata interpretazione di Vincent Cassel, anche produttore della pellicola, che disegna un personaggio folle e destabilizzante impossibile da dimenticare, degno, a mio avviso, di entrare nella lista dei/lle migliori villain horror, almeno dell'ultimo quindicennio.
Il film non punta tanto sulla paura, quanto sull'inquietudine macabra e sull'assurdo tipico principalmente del cinema Grottesco (sottogenere particolarmente praticato dai francesi), riprendendo (parodiando?) alcuni topoi narrativi tipici del teen-Horror degli ultimi anni e rielaborandoli in una chiave originale, dando all'opera una sua personale e inconfondibile 'anima'. Nel finale (= SPOILER!), per un attimo si teme il molto odiato (non sempre senza buone ragioni) annichilamento della vicenda a semplice e triste sogno: in realtà ciò a cui assistiamo è un epilogo onirico dove gli atti della narrazione vengono sintetizzati in chiave gustosamente surreale. Terminato il sogno (e ripreso l'incubo), il film si chiude con il Grottesco quadretto dell'allegra famigliola di psicotici e psicotiche intenta a celebrare il Natale con il loro demoniaco neonato, probabilmente l'Anticristo.
Un film che consiglio vivamente.
Voto: 8
Anche solo per lui, il film merita una visione. L'unico difetto è che, a volte, il suo personaggio rapisce a tal punto l'attenzione dello spettatore da mettere in secondo piano il film. Comunque, fa la sua ottima Figura.
Aggiornamento (2015/03/10, 21:03): Nello stilare una lista di personaggi femminili nel Cinema Horror per un mio video, ho scoperto una cosa incredibile sull'interpretazione di Vincent Cassel. Onde evitare SPOILER, riporto la mia esclamazione interiore dopo aver appreso l'informazione: "Ma come diavolo ho fatto a non riconoscerlo!!!"
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