Regia di Dennis Lee vedi scheda film
VOTO : 6+.
Melenso film che affronta le vicissitudini di una famiglia allargata, concentrandosi soprattutto sul rapporto difficile che lega il padre al figlio, affrontando il presente (che si apre con una terribile disgrazia) ed il passato del loro tumultuoso legame.
Ritmo blando (ma non poteva essere altrimenti, anzi l’atmosfera funziona piuttosto bene), si respira sempre un clima di disagio, in un contesto dove quasi nessuno sta veramente bene, vuoi per quello che appena successo, vuoi per i ricordi che riaffiorano sempre quando ci si riunisce e si da vita alle vecchie usanze.
Diciamo che il film si lascia guardare, manca probabilmente di un po’ di pathos che, con una storia siffatta, avrebbe dovuto raggiungere ben altri livelli, ma il regista ha d'altro canto saputo dosare le emozioni con un discreto stile.
Non mancano comunque le occasioni per lasciarsi andare alla sincera commozione, soprattutto nella parte iniziale (con la corsa del bimbo sotto un temporale primaverile) e quando, ormai arrivati verso la conclusione il protagonista pensa al nome da dare al suo primo figlio in arrivo.
Nel complesso più che passabile, anche grazie all’apporto di un cast variegato, con alcune interpretazioni pregevoli, un pò a sorpresa.
VOTO : 6+.
Adopera uno stile che ben si presta alla narrazione.
Manca un pò di phatos nei momenti più profondi.
VOTO : 6,5.
Prova senza tanti fronzoli.
Soddisfacente.
VOTO :6,5.
Ruolo atipico per uno dei bellocci del momento.
Quasi sorprendente.
VOTO : 6,5.
Quando si tratta di fare il duro dell situazione, tira sempre fuori il meglio di se.
VOTO : 6+.
Offre un valido contributo.
VOTO : 6.
Sufficiente.
VOTO : 6.
Non si nota tanto.
Sufficiente.
VOTO : 6.
Un paio di comparsate, nelle quali non sfigura affatto.
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