Regia di Dennis Lee vedi scheda film
I soliti segreti sepolti nel passato che tornano prepotentemente nella solita famiglia middleclass americana che abita nella solita villetta con prato ordinato e vialetto pulito.Il solito film sugli scheletri negli armadi che escono quando non dovrebbero.Un padre padrone,accademico, che maltratta ai limiti del reato penale il figlio che naturalmente dal canto suo cresce in modo tormentato e tutto il travaglio se lo porta intatto anche nel mondo degli adulti.E lo scrive nei libri che pubblica.Una madre sempre nel cono d'ombra del marito ma che ,grandi i figli,cerca l'emancipazione per andarsene.E intanto trova il modo per dimenticare le brutture della sua vita coniugale grazie ad un amante insospettabile.Un incidente che se la porta via proprio nel giorno della sua laurea,arrivata in età avanzata.Un matrimonio con i crampi,guarda caso riservato in sorte al figlio con problemi.Un funerale che provoca grottescamente un ricongiungimento biblico tra marito e moglie.Tutta una serie di avvenimenti concatenati che si alternano nei vari piani temporali attraverso cui il film si muove in una compilazione sterile che si limita ad affastellare umori e sensazioni.E il ricongiugimento figlio/padre dopo anni e anni di crudeltà passa attraverso la distruzione dell'ultimo romanzo,le lucciole in giardino del titolo originale.Lee è un esordiente che fa la figura di un bambino che si ritrova tra le mani una fuoriserie,visto il cast che ha a disposizione.Gli attori ci mettono del loro nel non far naufragare nella soap opera la materia narrativa,la regia si dimostra acerba ,senza nerbo,una lunga successione di scene dal sapore televisivo.Affiora il deja vù ma ciò non distoglie da un racconto di formazione che ha i suoi momenti di interesse soprattutto grazie al lavoro encomiabile di gran parte del cast.Rimarchevole soprattutto la prova del giovane Cayden Boyd....
la regia è acerba a essere gentili scolastica e prevedibile
siamo dalle parti del cameo ma è brava
è lui il protagonista anche se furbescamente nascosto dietro i nomi più noti.Buona prova di maturità
ha la faccia del cattivo
la solita tendenza all'overacting
bellissima donna,appena scalfita dagli anni
non male
dai Fantastici Quattro a questo film il salto mortale è quadruplo,ma non sfigura
ok
non incide
forse il migliore del film
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