Regia di J.J. Abrams vedi scheda film
A parte il fatto che i novelli Kirk e Spok non sono degni di lustrare le scarpe a William Shatner e Leonard Nimoy, la tragedia vera è che tutti i film di fantascienza usciti da Hollywood dopo gli anni '80 sono inguardabili e infatti non li guardo più. Sembrano tutti fatti con lo stesso stampo: Effetti speciali troppo fitti di dettagli che stressano l'occhio, commento sonoro angosciante, continue scene d'azione troppo rapide che generano ansia e tensione. Da appassionato di astronomia so che lo spazio è sicuramente pieno di meraviglie ma questi di Hollywood, lo spazio se lo immaginano sempre angusto pericoloso guerrafondaio macabro. Quindi do un bel zero in pagella per quelli che mi hanno rovinato il mito del primo Star Trek e del discreto The Next Generation. Un regista che volesse cimentarsi in questo genere dovrebbe tenere presente che lo spazio non è angusto, lo spazio è spazioso. Ricominciare una nuova produzione ispirata dal primo Star Trek, quello degli anni'60 con i suoi caldi colori, le calme spaziali, i siparietti spiritosi, i momenti filosofici e mistici, le manifestazioni di umanità e amicizia, i valori umani che non tramontano, le atmosfere trasognanti o vagamente psichedeliche, i sonnolenti schermi stellari, una colonna sonora fiera e sognante creata da un vero musicista. Auguri a quel regista che riuscirà nell'impresa.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta