Regia di Jake Kasdan vedi scheda film
Dewey Cox (Cazzi Freschi, tradotto)...un uomo una leggenda: l'artista che inventa il punk, che precorre la Beatlemania, che è in guerra con l'ex-moglie affinché sia lei (!) ad avere la custodia dei figli, che ha distrutto più lavandini lui di una demolitrice, che ha perso il senso dell'olfatto ma poi lo riacquista miracolosamente, che da bambino con un macete, inavvertitamente, seziona in due tronconi il fratellino e viene maledetto dal padre per l'eternità, Dewey Cox che muore 3 minuti dopo la fine dello show dove riceve il premio alla carriera. Basta questo per capire il tono del film. Il gotha della nuova commedia USA è presente al completo, come se nessun volesse mancare all'appuntamento (Justin Long ad esempio fa ottimamente il verso a George Harrison) e la parata di, questa volta non più fittizie, stelle (o ex-stelle) del mondo della musica, della tv e del cinema è il segno che in America ogni tanto, forse più spesso di quanto non si pensi, sanno anche fare dell'autoironia e soprattutto prendersi gioco della fabbrica del mito, del sogno che hanno creato e alimentato.
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