Regia di Michele Soavi vedi scheda film
Eh... E' un pò complicato dare un opinione su questo film vivendo in Italia.
Il prodotto è sulla falsa riga delle solite fiction italiane (carabinieri, polizia... mancano i pompieri...) ma con un pò meno enfasi da telenovelas... compensato, però (in negativo), con abbastanza retorica e molte scene talmente melensi da far venire il diabete.
La storia specifica, credo, sia ormai molto nota praticamente a tutti.
Il lato veramente fastidioso è l'operazione così smaccatamente propagandistica per le cosidette Missioni di Pace, con la retorica del "buono taliano" che va all'estero sì, con le armi, ma per aiutare le popolazioni povere e disgraziate a rialzarsi e diventare più civili.
Puah !
E visto che nel titolo è scritto "per non dimenticare", vorrei ricordare anche che:
* - l'invasione all'Iraq è stata decisa dagli americani, su prove false (le presunte armi di distruzione di massa di Saddam) solo per l'enorme risorsa petrolifera, e noi... da buoni cagnolini... ci siamo accodati. Sempre dalla parte del più forte, o del più "comodo" al momento, e a vomitar retorica per giustificare il tutto... di che andarne fieri, non c'è che dire: guai a dimenticarlo !
* - e non dimentichiamo pure che, anche se la "strategia opportunista" è stata decisa dall'alto (dai nostri tanto odiati politici) e i "nostri poveri ragazzi" sono (per la maggior parte) in buona fede e sono andati in missione spesso anche solo per guadagnare un pò di più con le indennità di missione... è anche vero, purtroppo (ci sono le foto che lo provano e sembrerebbero autentiche http://www.attivissimo.net/antibufala/nassiriya/bandiera.htm), che dentro una caserma dei carabinieri a Nassiriya era stata appesa una bandiera italiana con l'aquila e il fascio littorio con la scritta "Camerati italiani".
Credo che ogni ulteriore (serio) commento sia superfluo.
* - e, alla fine, vorrei anche ricordare che la costituzione italiana, all'articolo 11 (Principi Fondamentali), recita: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; (omissis)".
Chiamarla "Missione di Pace" non cambia la sostanza della cosa, altrimenti io potrei ogni matina, dopo il caffè, raccogliere il prodotto di scarto conseguente e spalmarlo su una fetta di pane e chiamarlo "cioccolata"; non credo che il gusto sarebbe migliore.
Questo, nel film, si sono dimenticati di ricordarlo... e non è mai un bene dimenticare la storia, sopratutto quella peggiore... si rischia di ripeterla in eterno.
Sempre che non si sia voluto "ometterlo apposta", ma non vorremo mica pensare in malafede, vero ?
Ma, per fortuna, c'è sempre qualcuno che lo ricorda... finchè internet rimarrà (abbastanza) libero... anche se rischia la famosa "martellata" di Pinocchiesca memoria.
Io mi sono già messo un caschetto da cantiere, in attesa di eventuali commenti... :-)
P.S.
Giusto per la cornaca:
NON sono un pacifista, non riuscirei mai a concepire una nazione senza un esercito per difenderla... ma serio, civile e al servizio dei cittadini, non come questo (ho fatto il militare e so abbastanza di cosa sto parlando, fatti di cronaca a parte)... e, appunto, solo per difenderla, difendere casa propria e i propri confini... come anche previsto dalla Costituzione.
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