La recensione su Parlami d'amore

di supadany

1 stelle

Fermi tutti, mani in alto, questa è una rapina!! No, non ci sono rapine in questo film, ma il primo titolo che capeggia su tutto è riferito al fatto che questo film sia stato sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali (senza entrare nel dettaglio i, pochi, soldi che ci sono vanno spesi solo dove servono realmente, non per i nomi che possono camminare con le loro gambe) e francamente questo già irrita alquanto.

Poi parte il “vero” film, dopo un paio di minuti tecnicamente ben confezionati cominciano disastri.

Nei primi trenta abbiamo almeno tre scene scult; la Sanchez che piange tra le braccia di Muccino Jr temendo che un cane mai visto sia morto; il nostro “eroe” (versione Russell Crowe dei poveri, capello lungo, barba incolta, modi grezzi) trova la sua adorata (ma all’insaputa di lei) completamente fatta e prima di metterla a letto, la spoglia e la lava (!?!?); infine Muccino perde il suo tempo richiedendo alla Sanchez lezioni di corteggiamento (….).

Poi ce ne sono di tutti i colori a seguire, a partire dal personaggio (terribile) della Crescentini (senza parlare del suo mondo), rappresentante, a braccetto con l’intero film, un vuoto pneumatico davvero preoccupante.

Comunque scene scult a ripetizione per una storia di una pochezza disarmante, affrontata con un qualunquismo ingiustificabile.

Ed il Muccino regista si spreca anche come attore (in ruoli leggeri e facilotti, non mi dispiace affatto), cercando una storia non facile, ma trovando poi sostanzialmente i soliti luoghi comuni, confezionando alcuni passaggi davvero tremendi (quelli col tossico Fabrizio, la festa in maschera, ma anche troppi altri).

Davvero brutto esordio, credo sia il peggior film italiano degli ultimi anni, comunque, se non ho capito male, sta per girare il secondo.

Aiuto!