Regia di Eran Kolirin vedi scheda film
La banda è un film delicato, garbato, calibrato nei contenuti e nella durata. Mi ricorda uno scrigno che, una volta aperto, rivela un carillon che con la sua dolce nenia ci culla esaurendosi nelle ultime e trascinate note della sua melodia. La banda è la prova che si può fare dell’ottimo cinema con pochi mezzi e che si può, non di meno, rappresentare un messaggio forte e universale di pacifica convivenza a prescindere dal credo religioso o dalle etnie. E’ un film che sa essere profondo e allo stesso tempo leggero in alcune grottesche situazioni, che rivela che le vicissitudini umane non hanno confini, che le solitudini sono universali, che la musica è un collante planetario, che le passioni prescindono dagli artificiosi conflitti che affliggono così tanta umanità. La banda è un gran bel film e non è necessario aggiungere altro.
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