Regia di Paolo Virzì vedi scheda film
Una neurolaureata accetta un lavoro in un call center che galvanizza i suoi impiegati con lavaggi del cervello a base di protagonismo ipercompetitivo. Lo stile incerto e una certa superficialità nell'attacco al sistema lavoro che sfrutta a suo vantaggio l'isolamento e le insicurezze degli strati sociali più svantaggiati, è parzialmente compensato dalla bravuta degli interpreti (Micaela Ramazzotti su tutti).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta