Marcello, un giovane scrittore appartenente a una famiglia nobile ma ormai impoverita, si innamora di Anna, un'aspirante attrice conosciuta per caso. La diversità di carattere dei due giovani li porta a un continuo alternarsi di litigi e rappacificazioni. Marcello infatti è possessivo e geloso almeno quanto Anna è libera e disponibile alle avventure sentimentali. L'altalena amorosa è però destinata a durare ancora.
Note
La pellicola è tratta da un romanzo di Ercole Patti che ha collaborato anche alla sceneggiatura, insieme con Ennio Flaiano. Un Risi insolitamente drammatico e non privo di buoni spunti psicologici.
Perché dare solo sufficiente a questo film? Io lo trovo certamente riuscito, per quanto inconsueto per il suo regista. E' un'approfondita analisi di certi rapporti sentimentali di ieri e di oggi, e soprtattutto un buon ritratto con scavo psicologico di una serie di personaggi, tutti verosimili e presi dalla vita reale. Lui è il tipico uomo che piace alle donne, che però di contro le tratta… leggi tutto
L’avventura fra un giovane nobile spiantato e un’attricetta diventa qualcosa di importante: lei a modo suo lo ama, anche se si dà ad altri; lui per lei rinuncia a un matrimonio vantaggioso. Ma alla fine si perderanno. Il dramma sentimentale non è nelle corde di Risi: la storia si evolve in modo prevedibile, mostrando la progressiva degradazione morale di un uomo ridotto… leggi tutto
Dal roamnzo di Patti, che non è stato molto fortunato al cinema, qui Risi non è riuscito anon cadere nella storia convenzionale ed a produrre un film quasi dimenticabile: pecacto perché il tema dello schiavo d'amore è ottimo al cinema, ma risi ancora era troppo intinto nella commedia comica.
Eppure la scenggiatura parte da Patti e va nelle mani di Flaiano, ilc he è tutto dire, ma penso… leggi tutto
".... Ho sempre vissuto nel presente, anzi nel futuro. A vent'anni, quando di Armstrong non si sapeva ancora nulla e io già divoravo i libri di Ray Bradbury, volevo già andare sulla luna." "Il mio…
Storia di un'ossessione amorosa nella Roma della dolce vita, il film di Risi mi ha fatto venire in mente, mutatis mutandis, un romanzo come Senilità di Svevo (da cui trarrà un film Bolognini nel 1962). Non ho letto il libro di Ercole Patti dal quale è invece stato desunto questo film, ma in qualche recensione critica ho letto, per il Marcello Cenni protagonista di Un amore a Roma, la…
L’avventura fra un giovane nobile spiantato e un’attricetta diventa qualcosa di importante: lei a modo suo lo ama, anche se si dà ad altri; lui per lei rinuncia a un matrimonio vantaggioso. Ma alla fine si perderanno. Il dramma sentimentale non è nelle corde di Risi: la storia si evolve in modo prevedibile, mostrando la progressiva degradazione morale di un uomo ridotto…
Difficile dire cosa sia stata Roma per il cinema - e non solo per quello italiano - senza cadere nella retorica e nei luoghi comuni. Solo poche città al mondo (Parigi, New York, forse Londra) hanno saputo occupare lo…
Perché dare solo sufficiente a questo film? Io lo trovo certamente riuscito, per quanto inconsueto per il suo regista. E' un'approfondita analisi di certi rapporti sentimentali di ieri e di oggi, e soprtattutto un buon ritratto con scavo psicologico di una serie di personaggi, tutti verosimili e presi dalla vita reale. Lui è il tipico uomo che piace alle donne, che però di contro le tratta…
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