Regia di Emanuele Barresi vedi scheda film
Di giorno sono commesse della COOP, avvocati, pensionati, disoccupati, impiegati postali, sarti, studenti e falegnami. Di sera si fanno chiamare Perseveranti, perché tengono in piedi miracolosamente un piccolo teatrino di provincia (Livorno), dando un senso alle loro scialbe esistenze. Per quella che potrebbe essere la loro ultima stagione hanno scelto la Cavalleria Rusticana: le musiche sono del loro conterraneo Pietro Mascagni e la novella, come si sa, del siciliano Giovanni Verga. Nel bel mezzo della preparazione giunge però una triste notizia: il proprietario dello stabile ha già venduto a una banca lo spazio ricreativo. L’umore della compagnia amatoriale sprofonda nel baratro, ci sarà addirittura chi tenterà di togliersi la vita, ma il capocomico - anche per riscattarsi con la fidanzata che gli rimprovera sostanzialmente di essere un bamboccione - tirerà fuori l’asso dalla manica. Garbata e gracile, la commediola gioca in casa, diretta goliardicamente dal livornese Barresi, all’esordio. Pare uno di quel film “cariiiiiiini” stile anni 80 e verrebbe voglia di stroncarla. Poi però viene in mente che questi lottano per la cultura e che per di più sono simpatici. Cast assortito e in forma, con Papaleo che sovrasta per gigionismo e mestiere.
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