Regia di David Slade vedi scheda film
Un Horror di buona fattura, ispirato ad un interessantissimo fumetto di Steve Niles (co-autore della sceneggiatura).
Il film riesce a mantenere sempre un buon ritmo, senza spezzare mai la tensione, aiutandosi anche con un montaggio incalzante ma non frenetico. Il sangue è presente in ottima dose e l'ambientazione artica conferisce all'opera un'atmosfera ideale, tanto poetica quanto ostile, richiamando per certi versi il cult carpenteriano "The Thing".
Ma il punto forte del film sono i/le vampiri/e: dimenticatevi lo stereotipo del bel vampiro tanto tenebroso quanto affascinante (e ovviamente buttate nel cesso l'idea del vampiro belloccio per bimbeminkia), qui ci troviamo di fronte a degli esseri inquietanti e mostruosi, resi estremamente pericolosi dal numero, dalla velocità e dall'incredibile abilità strategica, specialmente del loro capo (un ottimo Danny Huston). Anche la modalità con cui soddisfano la loro sete di sangue è tutt'altro che romantica: non si limitano, infatti, a fare due semplici forellini sul collo e a bere con compostezza, ma lacerano e squartano le loro vittime per soddisfare il loro incontentabile bisogno di emoglobina. Inoltre questi/e vampiri/e non guardano in faccia a nessuno/a: divorano con egual piacere donne, uomini, vecchi/e e perfino bambini/e (e i/le bambini/e stessi/e possono essere vampiri/e, riprendendo l'esempio dell'egregio mr. Romero), fino ad arrivare ad azzannare persino i propri simili quando moribondi!
Le riprese dall'alto della cittadina devastata e ricoperta di mostruose chiazze di sangue sono di forte impatto, e gli attacchi degli esseri sono costruiti con abilità.
Meraviglioso il finale, in bilico tra epicità e poesia tragica.
Consigliato agli/lle amanti dell'Horror, specialmente a quelli/e che poco sopportano la moda dei remake.
Voto: 7/8
A dir poco eccellente: il suo "vampiro Alfa" è un villain di tutto rispetto, capace di suscitare nello spettatore rispetto e timore.
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anche a me è piaciuto come son stati rappresentati i vampiri, il loro capo sembra un signore distinto, ben vestito, in abito scuro con cappotto pesante, per via del freddo, molto realistici e poco 'fantasy' finalmente; struggente il finale, un saluto
In effetti, un'altra cosa che mi ha colpito dei vampiri è la loro eleganza, e il capo è davvero distinto.
Alla fine, dopo averci riflettuto un po' di più, ho ridimensionato il voto dal 8 a 7.
però bisogna ammettere che l'ambientazione è assai suggestiva, il racconto è teso e i momenti splatter di tutto rispetto, bellissimo -come tu sottolinei nell'opinione- il contrasto tra il terreno innevato e il rosso sangue che lo imbratta, le relazioni tra i sopravvissuti (come il figlio con il padre anziano) e naturalmente il finale, per me è da 4 stelle piene, un saluto
Sicuramente 3 stelle sarebbe troppo poco per un film buono come questo, ma per certi versi un 8 pieno mi sembra, dopo aver "sbollito" l'entusiasmo della visione, un po' eccessivo: diciamo che il mio voto è in bilico tra il 7 e l'8.
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