Regia di Doug Liman vedi scheda film
Artisti del teletrasporto contro temibili paladini(di che non si sa).Eccezionale il potere di teletrasportarsi del protagonista e di quelli come lui:arrivare nel punto del mondo che si vuole(basta guardare una cartolina) nello spazio di un battito di ciglia,un viaggio istantaneo senza conseguenze.Ma anche con molte comodità,come quella di rapinare indisturbati banche per tutto il globo terracqueo.Ma bisogna combattere contro puntigliosi paladini e il più cattivo di loro,un Samuel L.Jackson con improbabile parruccone bianco è proprio arrabbiato.La trovata alla base del film è potenzialmente eccellente e permetterebbe un enorme dispiego di effetti speciali:all'inizio il trucco diverte,poi si scade nella ripetitività con annessa una sosta a Roma,compresa nel prezzo del biglietto anche una tremenda lotta al Colosseo tra jumper e paladini,che non risolleva le sorti del film,che non eccelle ne' nello sviluppo dell'idea da cui parte tutto ,nè nel dispiego di effetti speciali.A parte qualche suggestione di una tranquilla mattina di sole sul capo di una sfinge che solletica la fantasia il film si dimostra parco in fatto di esplorazione di luoghi glamour perfettamente riconoscibili al primo sguardo.E confesso che è stato uno degli interessi che mi hano mosso a vedere un film di questo genere.L'idea portante del viaggio orizzontale nello spazio da un posto all'altro del mondo è lasciata un po'in disparte,così come è lasciato un po'in disparte il senso di solitudine che dovrebbe attanagliare ogni jumper(anzi David cerca continuamente di evitare questa solitudine,mentre l'altro jumper protagonista preferisce drogarsi di playstation).Si è focalizzati forse sull'aspetto meno interessante della storia,cioè la lotta tra jumpers e paladini in nome di un presunto ordine mondiale tutto da dimostrare.Quindi nella seconda parte ci troviamo di fronte a un action certamente adrenalinico ma che ha insito in sè l'acre sapore del deja vù.Ed è un peccato.Nonostante il buon cast i personaggi sono abbastanza piatti,il cattivo recitato da Jackson va odiosamente sopra le righe,gli effetti speciali che all'inizio sembrano buoni poi sono afflitti da una poco attraente ripetitività.Da un regista come Liman ci si aspetta di più,lui che ci ha abituato a sequenze adrenaliniche di cinema action ma pensante come la saga di Bourne,qui abiura dal suo verbo testosteronico e ci consegna quasi un action con target adolescenziale.Del resto da adolescenti non si sogna sempre di girare il mondo non spendendo un soldo?A questo punto meglio rifugiarsi in un Harry Potter qualsiasi...
insomma
boh
ok
particina
irriconosciuto
anche lei poco più di un cameo
insomma
odiosamente sopra le righe
molto più vissuto che in altri film
bello,per carità ma anche abbastanza anodino
deludente
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