La recensione su Prospettive di un delitto

* * ¼  ( versione doppiata )

O dell'istinto di sterzare...

Non è ( dal PdV degl'inseguimenti automobilistici per la pubblica via di strade trafficate o aree pedonali...) w. friedkin, j.landis, p. greengrass j.frankenheimer o j. gray...( ma nemmeno p.collinson / f.gary gray...), certo. No, dico : non lo è, punto.

Nell'ottica della sterzata - sia istintiva che 'ponderata' - si consideri pure Scarface di DePalma quando Tony Montana - Al Pacino si rifiuta di far saltare in aria l'auto con due bambini a bordo, o certi momenti del Carlos di Assayas ( marxista mercenario ?!? Ch'è un po' come dire anarchico embedded...).

Che faccio, lo scrivo 'Kurosawa' ?

No, mi dedico invece a questa similitudine associativa :

il Repertorio ( le immagini di repertorio videogiornalistiche fatte tirare fuori all'istante da s.weaver ) come la Memoria ( d.quaid - modello eastwood di petersen - che ricorda il suo 'recente' incidente passato ) : è forse l'immagine, l'accostamento, l'idea più interessante del film.

La pellicola si lascia guardare, senza eccesivi fastidi : copia, sosia, fotocopia, alias, avatar di tante altre...all'inizio-inizio anzi respinge, poi coi '"folgoranti"' primi 20 minuti ti fa credere di poter pensare che...ma invece nulla, niente, senonché, una volta capito l'andazzo, complice anche una buona struttura a rilancio ( sarebbe stata una buona serie in 12 episodi...), ci si lascia coinvolgere.

A proposito di sosia : " Dopo Reagan facciamo così ".

Dopo Reagan ?

E perché cazzo dopo Reagan ?

Dopo Lincoln a teatro non andava bene ?

Dopo Kennedy in visita scoperta e lenta manco ?

Saddam nella buca, Gheddafi nel canale di scolo, Bin Laden nel tinello a guardarsi su blob o i pornazzi, georgino W.Bush jr. a compitare le avventure della capretta : tutti dopo Reagan ( non ci sono più le jodie foster di una volta...( mentre di john hinckley jr. / travis bickle / mark david chapman...( invece qui siamo più dalle parti di lee harvey oswald / jack ruby...) ), e speriamo che scarlett non crei guai all'uomo senza certificato di nascita...( barak obama ) ) !?!

L' " unico responsabile catturato e ucciso " al tiggì, nel finale, controbilancia, con un po' di cinismo realista, magari d'accatto ma non per questo del tutto antipatico, le cadute nel bozzettismo :

il presidente 'eroe'

( il no all'attacco preventivo

{ qui da noi si veda il caso Abu Omar : un po' di tragedia, un po' di farsa, un po' di rocambole, un po' di Mitrokhin e Scaramella negativo al Plutonio : 50% + 50% + 50% + 50% : un doppio Minchiata Italiana, aperitivo pre-crisi, after down, per la crisi, after b., il diluvio : come per il Vajont : non è la marea di cazzate di centro-DX e CENTRO-sx che vi travolgerà, ma il retroterra popolare sulle quali poggiano... }

in terra di Marocco paese arabo amico, la reazione nell'ambulanza ),

la Spagna ( e poi si critica l'Allen di VickyCristinaBarcelona, MidNight in Paris e to Rome with Love...) che neanche john madden alle ionie o l'inciampo di spike lee in versilia,

e la già citata sterzata 'salvifica' di Taghmaoui...

( la sua frase : " gli americani si credono sempre un passo avanti gli altri ", invece non funziona : sembra tratto dal Manuale d'Istruzioni per il Perfetto Attentatore di Mohammed Atta...e non per questo suona falso, anzi, ma solo ridicolo, sbagliato, fuori posto, patetico...il tutto verso lo script ).

U.S.A. = " E' bello vedere bandiere americane appese ovunque, sulle verande, nei parchi e sugli edifici pubblici, sui monumenti...naturalmente sono fabbricate in Cina, ...ma esprimono ugualmente quello spir..."

Non c'entra, ma per pareggiare le condizioni di trattamento :

Città del Vaticano = " Stanno restaurando la cattedrale di san patrizio. Sapete che nella cattedrale c'è una cripta...? La stanno ricostruendo tre volte più grande. Ci terranno i soldi con cui pagare il silenzio di un sacco di gente ...! "

David Letterman ( show ).

Io penso che il film dica la verità ( o ci si avvicini molto ) su come 'stanno' le cose, purtroppo; il problema è che non la esprime. Ma la espelle.

Una sola frase a caso di Massimo Fini, Oliviero Beha o financo e pure Giulietto Chiesa ( ognuno con i loro contro, comunque in minoranza rispetto ai pro ) racconta, dice, esprime e spiega più di questo Pete Travis ( che, per caritàdiddio, non è neanche lontanamente David Twohy o Duncan Jones ( o il Carpenter di Ghosts of Mars ... ... no, nessun fulmine, ok...) ).

Nota : il parabrezza colpito dai proiettili ed incrinato dai colpi resiste alla Continuità Narrativa ( la sospensione dell'incredulità viene attivata a priori in questi casi...ma qui resiste : anche il personaggio di Forest Whitaker in fondo è un 'classico' e per questo facilmente digeribile ed assimilabile dalle nostre papille-pupille-(ca)villi intestinali gustativi ).

Un'ulteriore nota a parte merita la storia - per com'è raccontata e per cosa rappresenta e vale - della prima bomba, un suono sordo, distante e fuori dalla Plaza Mayor di Salamanca.

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Ulteriore p.s., giusto per la presenza di Matthew Fox ancora in pieno Lost, ecco una non-SPOILERata dei migliori, a mio sindacabile giudizio, finali di serie :

- Six Feet Under : a folle velocità in-CONTRO al-la morte { vedi anche quello, certo più 'casalingo', di Medium : una dele serie tecnicamente migliori [ Larry Reibman ( con Robert Aschmann di the L Word ( di cui mi manca il finale di 6a stagione ) è il migliore ) alla fotografia, eccetera ] con il peccato originale della premessa idiota }. Alan Ball non controlla bene True Blood come questa sua creatura, mentre nel cinema ha diretto il non disprezzabile Nothing is Private / Towelhead e scritto americanbeauty.

- Life on Mars u.s.a. : scarpe di vernice bicolore ( sembra un nuovo BoardWalk Empire : ri-facciamo l'America ! ) sulle rosse sabbie ferrose di Marte : almeno E' una spiegazione ( il sotto-pre-finale di LoM uk / ashes to ashes contiene comunque la scena emozionante di un giovane Gene Hunt ancora recluta come non lo si era mai visto : a parte il contesto " Paradiso " ( anche se sotto forma di costrutto auto-costruito ) alla Lost, bello ) !

- Studio 60 on the Sunset Strip : il vero finale senza lieto fine è il non rinnovo per una seconda e terza e quarta stagione : Aaron Sorkin si rifarà, noi no.

- the Sopran...

- Lost : qualcosa è andato storto, jj crea e poi abbandona al destino... ( da questo PdV Joss Whedon è meglio : il non certo eccelso DollHouse, e sopratutto la 'chiusa' cinematografica di FireFly, Serenity ). E comunque, l'ho già scritto, per me Lost si chiude con il " son of a bitch ! " urlato da elizabeth mitchell alla Bomba smartellandoci sopra.

- BsG : ebbene si, il finale con il Dylan ur-Archetipo a chiudere il cerchio "ri"-tornando sulla Terra per commentare, all along the watchtower, la ri-nascita dell'I.A. ( pur con echi misticheggianti ) m'è piaciuto e soddisfatto ( più i pro che i contro...). E poi Michael Nankin da tenere d'occhio come regista.

- the Wire : mi manca, l'avessi visto, sarebbe stato il migliore ( come per DeadWood ( 3a stagione inedita ) e Rescue Me e ... ... ).

- serie invece ancora in piena attività, ( e non ), credo, viste e meno viste : WEEDS, Californication, ( Extra ), Breaking Bad, United States of Tara, the Big C, MAD MEN, Dexter, Big Love, ( Dead Set ), Misfits, Luther / Sherlock, the Office u.k./u.s.a., UnderBelly, ( Boris ), più alcune già citate ed altrettante ancora... ( il pilot di Virtuality...)