Regia di Tim Burton vedi scheda film
Sinfonia della vendetta,una danza di morte,sangue e lame affilate.
La Londra di Tim Burton è un disegno gotico,scenograficamente ammaliante,dove il tandem Ferretti/Lo Schiavo ricostruisce sapientemente l'ombra cupa della malinconia.
Jonnhy Deep ne è il portatore,d'un sentimento covato all'interno d'una lurida prigione.Burton è invece il cantore saggio,distribuisce fette d'immagini e suoni,alla stregua d'un narratore esperto in materia.
Dopo "Spose cadavere",e "Freaks" emarginati e depressi,Burton porta il musical all'interno del suo segmento carrieristico.I risultati sono piacevoli,"Sweeney Todd" si presta al magnetismo vitale e mortifero della regia.
Una storia malinconica,silenziosa,dove il trionfo del sangue e dell'ineluttabile vendetta danzano costantemente.
La costruzione del film puo' risultare frammentaria,nell'alternanza continua di suoni allegri e ottimisti,che s'incontrano di frequente col cupo pessimismo di Depp.
Ma quella che puo' risultare una pecca,gode invece d'una insperata forza,sopratutto registica,vorticosa e trascinante nel lavoro di Burton.
IL buon Tim si allinea col volto ceruleo dell'Alter-ego Depp,ne sonda l'aura inquieta e negativa,trasportandola nella Londra in stile Edgar Allan Poe.
"Sweeney Todd" nonostante la patina impressionistica di scenografie e "maschere", nasconde un sentimento dolce.
Un emozionalita' implosa nell'animo di Depp,a cui Burton affianca la moglie Helena Bonham Carter,creandone un "doppio" femminile,dolce e vitale,eppur emblematica nel lato oscuro.
Il macabro,il dolore e il sangue "giustizialista" s'allineano a mo' di note musicali,dove lo spartito è suonato da Burton,secondo i suoi dogmi registici.Oltre al corollario scenico e registico,allineato alla minuziosa narrativa,in "Sweeney Todd" si erige alla grande un ottimo cast.Depp,Bonham Carter,Rickman,Baron Cohen,burattini d'un teatrone malinconico,"grand-guignolesco" e a tratti disturbante.
Figure "senz'animo" eppure vive nel furore vendicativo che le abita.
Tutto finisce tra danza,sangue e vita,perchè nonostante le ombre perseveranti nel film,l'amore è sempre vivo......
Dopotutto la "Vita è dei vivi",
"Bisogna solo viverla"........
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