Regia di Tim Burton vedi scheda film
Innanzitutto confesso una mia fondamentale idiosincrasia: non sopporto i musical. Li trovo, nel migliore dei casi, noiosi ed irritanti e anche con questo "Sweeney Todd", nonostante sia stato diretto da uno dei miei registi preferiti, non sono riuscito a cambiare idea. Al di là della mia avversione per il genere, devo dire che questo tetro splatter non mi ha per niente convinto e, personalmente, lo considero uno dei peggiori film del grande regista americano. "Sweeney Todd" semplicemente non funziona, né come musical, né come horror e nemmeno come "vendetta-movie". Come musical, infatti, le canzoni sono abbastanza noiose e non sempre interpretate in maniera adeguata (Johnny Depp non è davvero un gran cantante), come horror è troppo limitato (pur nella sua lunghezza) da una sceneggiatura piatta e ripetitiva, come "vendetta-movie" manca di un elemento essenziale, il pathos in crescendo man mano che il vendicatore si avvicina all'oggetto del suo odio (in questo senso provate a confrontare la pellicola di Tim Burton con "Il Corvo", il vero capolavoro dei "vendetta-movie" a tinte dark, e noterete immediatamente l'immensa differenza). Ulteriori note dolenti: le scenografie sono abbastanza anonime, la fotografia tetra e monocromatica è coerente con l'atmosfera ma mai emozionante e anche il cast delude alquanto. Johnny Depp non riesce proprio a dare spessore ad un personaggio forse troppo monocorde e resta ingabbiato inestricabilmente in una interpretazione completamente priva di sfumature, Alan Rickman è un cattivo senza infamia e senza lode, Timothy Spall si limita a gigioneggiare, Sacha Baron Cohen è nulla più di un clown. L'unica a salvarsi alla fine è una strepitosa Helena Bonham Carter, sorta di tenerissima strega innamorata. In definitiva "Sweeney Todd" è una delusione totale, della quale mi sento di salvare ben poco. Voto mediocre.
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