Regia di Mike Judge vedi scheda film
Beavis e Butt-head sono due adolescenti americani cafoni, fissati con il sesso (pur non avendolo mai sperimentato... se non da soli) e decisamente stupidi. Quando viene sottratta loro la preziosa tv cui stanno attaccati giorno e notte, decidono di imbarcarsi in un avventuroso viaggio per recuperarla, finendo naturalmente coinvolti in un mare di guai.
Dalla popolare serie animata televisiva che all'epoca furoreggiava su MTV nasce questo lungometraggio diretto dallo stesso autore dei personaggi, vale a dire Mike Judge. La sceneggiatura di Beavis e Butt-head alla conquista dell'America è dello stesso Judge e di Joe Stillman: non è davvero un eccelso parto di fantasia, ma la storia fila dritta per novanta minuti tra gag triviali, avventure e imprevisti, doppisensi facilotti e rocamboleschi cambi di scena che vedono i nostri eroi alle prese con – tra le tante situazioni – esplosioni di centrali idroelettriche, esilaranti fricchettoni canterini, confessionali impegnati da peccatori sporcaccioni e aeroplani in caduta libera (naturalmente per colpa dei nostri anti-eroi). La base di tutto è un intreccio spionistico all'acqua di rose nel quale Beavis e Butt-head figurano sempre e comunque nelle vesti dei due fresconi di turno, pur riuscendosela a cavare immancabilmente senza capire come o addirittura senza accorgersene. Ritmo apprezzabile, umorismo greve e adolescenziale, in sostanza un prodotto piuttosto legato al momento in cui è uscito – sebbene comprensibile ancora oggi, per quel che da comprendere c'è. 6/10.
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